Fotografi d’arte. Johnny Ricci
Il suo studio di fianco al Teatro dal Verme, dietro corso Magenta a Milano, è pieno di oggetti tra i più diversi: ci sono immagini appoggiate, apparentemente, senza cura, materiali per la fotografia, cavalletti, obiettivi e libri, tanti libri. Il tutto in un solo locale con annessa la camera oscura. Si tratta di un open space diviso, appunto, da librerie. Il suo lavoro, che condivide da anni con la fotografa Annalisa Guidetti, si svolge tra lo studio, le gallerie e gli atelier degli artisti. Ecco dunque un nuovo capitolo della storia “fotografi d’arte”, iniziata con Paolo Mussat Sartor e proseguita con Enrico Cattaneo e Giorgio Colombo.
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