Londra. Frieze e le mostre
Ieri vi abbiamo fornito una mappa degli appuntamenti fieristici da non perdere durante la London Art Week, oggi ci muoviamo tra le vie della metropoli britannica alla scoperta delle mostre in corso nei musei e nelle gallerie della città. Per rendere ancora più intensa la settimana appena iniziata.
Mentre gli occhi dell’art world sono puntati su Regent’s Park, ospite della 14esima edizione di Frieze, il resto della capitale inglese non si ferma, e offre ad appassionati e addetti ai lavori un ricco itinerario espositivo da integrare alla mappa delle destinazioni fieristiche. Senza alcuna pretesa di esaustività, ecco alcune tappe da non mancare sulla scacchiera londinese.
I MUSEI
Partendo dai musei, non ci si può esimere da una visita alla Royal Academy of Arts, dove i capisaldi dell’Espressionismo Astratto sono riuniti in una mostra attesa a lungo. Centocinquanta opere – tra scultura, fotografie e dipinti – rendono omaggio ai protagonisti del movimento americano, di ritorno in Gran Bretagna dopo oltre mezzo secolo. Restando nell’ambito delle grandi istituzioni, vale certamente la pena un doppio giro tra le due sedi targate Tate. Ultimi giorni di tempo per assistere alla performance di danza site specific ideata da Pablo Bronstein pensando alle Duveen galleries della Tate Britain: un progetto che mette in dialogo azione live ed eredità neoclassica, generando uno scambio continuo fra architettura e coreografia. In attesa della proclamazione del vincitore dell’acclamato Turner Prize per l’anno 2016, che avverrà il prossimo 5 dicembre, è possibile dare un’occhiata alle opere dei finalisti – Michael Dean, Anthea Hamilton, Helen Marten e Josephine Pryde – e magari prendere parte all’iniziativa Pay what you can, stabilendo da sé il prezzo del biglietto d’accesso alla mostra. Alla Tate Modern, invece, la Turbine Hall accoglie il pubblico facendolo immergere nel nuovissimo intervento di Philippe Parreno, un mix di universi e suggestioni paralleli nel quale convergono suono, luce e immagini in movimento. Cambiando genere ed epoca, la rassegna dedicata a Georgia O’Keeffe permette di ammirare oltre cento dipinti dell’artista, fra cui il celebre Jimson Weed/White Flower No. 1, del 1932, la più costosa opera pittorica realizzata da una donna mai venduta all’asta. Sempre di pittura si parla con il cubano Wifredo Lam, i cui lavori sono esposti nel museo britannico all’interno di una retrospettiva che ne ripercorre l’iconica evoluzione stilistica sullo sfondo del Novecento.
Se vi volete prendere una pausa dalla contemporaneità, può fare al caso vostro un salto al British Museum e alla National Gallery, ospiti, rispettivamente, di un’affascinante rassegna sull’arte del disegno e della ritrattistica francese – dal quattrocentesco Jean Clouet al realismo di Courbet, con una selezione di opere custodite nella collezione del museo – e di due capolavori pittorici del secentesco Juan Bautista Maíno, per la prima volta in Gran Bretagna, cui si aggiungerà la mostra Beyond Caravaggio dalla metà di ottobre. Al Victoria & Albert Museum si cambia totalmente registro con You Say You Want a Revolution? Records and Rebels 1966 – 1970, un tuffo nell’atmosfera degli Anni Sessanta per coglierne l’essenza rivoluzionaria, attraverso campi e discipline trasversali come la musica, il cinema, la moda e l’attivismo politico. L’ICA festeggia il suo settantesimo anniversario e propone la personale di James Richards, Requests and Antisongs, cui si affianca Fluorescent Chrysanthemum, in ricordo dell’omonima rassegna ospitata dall’istituzione inglese nel 1968, segnando il debutto della creatività nipponica più all’avanguardia sul palcoscenico europeo di allora. Annoverabile fra le istituzioni londinesi, la Serpentine Gallery fa da cornice a An Autumn Lexicon, il focus sulla carriera di Marc Camille Chaimowicz che include anche Enough Tiranny, l’opera presentata sempre alla Serpentine nel 1972. Altra istituzione a tutti gli effetti, nata nel 1891 e da allora aperta al pubblico in maniera gratuita, la South London Gallery celebra la ricomparsa in città di Roman Ondak – con una serie di lavori ispirati allo scorrere del tempo – e mette in mostra la raccolta di disegni e filmati che documentano la realizzazione del nuovo giardino da parte di Gabriel Orozco.
LE GALLERIE
Sul fronte galleristico, l’offerta è, se possibile, ancora più ricca, facendo registrare uno spiccato interesse verso il panorama nostrano. Da Marian Goodman i riflettori sono puntati su Giuseppe Penone, che torna negli ambienti della galleria inglese con una mostra doppia, allestita anche nella sede parigina. Si parla italiano pure da Repetto Gallery con la mostra Metamorphosis: the alchemists of matter. A point of view on Arte Povera, una selezione di venti opere firmate da alcuni degli artisti associati al movimento – come Pier Paolo Calzolari, Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini e Alighiero Boetti. Quest’ultimo è protagonista della personale a lui intitolata dalla Tornabuoni Arte e incentrata sui lavori articolati attorno al celebre Muro, il progetto che ha accompagnato l’artista dagli Anni Settanta fino alla sua scomparsa. Arte Povera anche nella nuova sede di Cardi Gallery, inaugurata proprio durante la settimana di Frieze, mentre Marisa Merz approda per la prima volta alla galleria Thomas Dane.
Tornando sul fronte internazionale, i big dell’arte si spartiscono il resto del panorama galleristico. Jeff Koons ha appena raggiunto uno degli spazi della Almine Rech Gallery, mentre mancano poche ore all’inaugurazione ufficiale di Vik Muniz: Metachromes da Ben Brown Fine Arts.
L’Espressionismo Astratto farà capolino anche alla Bernard Jacobson Gallery con la retrospettiva di Robert Motherwell, che include anche il famoso collage The Blue Guitar, risalente ai primi Anni Novanta. Doppio appuntamento con Richard Serra da Gagosian, che presenta i nuovi Composite drawings e tre poderose installazioni scultoree nelle sedi di Davies e Britannia Street, oltre a ospitare, nelle sale che si affacciano su Grosvenor Hill, una nuova rassegna pittorica intitolata a Ed Ruscha. Il polo londinese della Lisson Gallery (la cui sede meneghina ha compiuto cinque anni) ha da poco alzato il sipario sulla mostra personale di Tony Cragg – il quale è anche tra i protagonisti della collettiva Checkmate. Games of International Art from the Sixties to Now presso la Cortesi Gallery, insieme a Castellani, Dorazio, Fontana, Soto e Varisco, solo per citarne alcuni – rinnovando un rapporto di collaborazione che affonda le radici negli ultimi scampoli degli Anni Settanta. Un altro colosso galleristico multi-sede, Dominique Lévy, accoglie il primo solo show di Günther Uecker in terra londinese degli ultimi cinquant’anni, offrendo allo sguardo del pubblico anche sei nuovi dipinti. La galleria Skarstedt ha aperto i battenti al numero 8 di Bennet Street con un evento espositivo che unisce gli History Portraits di Cindy Sherman e i Tapestry Paintings di David Salle, nel cuore degli ambienti progettati da Thomas Croft Architects.
Se avete ancora un po’ di energie, non rinunciate a un duo d’eccezione: Lygia Pape da Hauser & Wirth e William Kentridge alla Whitechapel Gallery, dove sono protagoniste anche le Guerrilla Girls con Is it even worse in Europe? Per concludere in bellezza, potrete lustrarvi gli occhi di fronte ai gioielli di Calder, ospiti della prima monografica a loro dedicata dal Regno Unito presso la Louisa Guinness Gallery.
Arianna Testino
Londra // fino al 2 gennaio 2017
Abstract Expressionism
a cura di David Anfam
ROYAL ACADEMY OF ARTS
Piccadilly
www.royalacademy.org.uk
Londra // fino al 9 ottobre 2016
Pablo Bronstein – Historical dances in an antique setting
Londra // fino al 2 gennaio 2017
Turner Prize 2016
TATE BRITAIN
Millbank
+44 (0)20 78878888
[email protected]
www.tate.org.uk
Londra // fino al 2 aprile 2017
Philippe Parreno – Anywhen
Londra // fino al 30 ottobre 2016
Georgia O’Keeffe
Londra // fino all’8 gennaio 2017
Wifredo Lam
TATE MODERN
Bankside
+44 (0)20 78878888
[email protected]
www.tate.org.uk
Londra // fino al 29 gennaio 2017
French portrait drawings from Clouet to Courbet
BRITISH MUSEUM
Great Russell Street
+44 (0)20 73238299
[email protected]
www.britishmuseum.org
Londra // fino al 29 gennaio 2017
Maíno’s Adorations: Heaven on Earth
THE NATIONAL GALLERY
Trafalgar Square
+44 (0)20 77472885
[email protected]
www.nationalgallery.org.uk
Londra // fino al 26 febbraio 2017
You Say You Want a Revolution? Records and Rebels 1966 – 1970
VICTORIA & ALBERT MUSEUM
Cromwell Road SW7 2RL
+44 (0)20 79422000
[email protected]
www.vam.ac.uk
Londra// fino al 13 novembre 2016
James Richards: Requests and Antisongs
Londra // fino al 27 novembre 2016
Fluorescent Chrysanthemum
ICA
The Mall
+44 (0) 20 7930 3647
[email protected]
www.ica.org.uk
Londra // fino al 20 novembre 2016
Marc Camille Chaimowicz: An Autumn Lexicon
SERPENTINE
Kensington Gardens
+44 (0)20 7402 6075
[email protected]
www.serpentinegalleries.org
Londra // fino al 6 gennaio 2017
Roman Ondak: The Source of Art is in the Life of a People
Londra // fino all’8 gennaio 2017
Gabriel Orozco Designed Garden
SOUTH LONDON GALLERY
65-67 Peckham Road
+44 (0) 20 7703 6120
[email protected]
www.southlondongallery.org
Londra // fino al 22 ottobre 2016
Giuseppe Penone – Fui, Sarò, Non Sono (I Was, I will be, I am not)
MARIAN GOODMAN
5-8 Lower John Street
+44 (0)20 70990088
[email protected]
www.mariangoodman.com
Londra // fino al 2 novembre 2016
Metamorphosis: the alchemists of matter. A point of view on Arte Povera
REPETTO
23 Bruton Street
+44 (0)20 74954320
[email protected]
www.repettogallery.com
Londra // fino al 30 ottobre 2016
Arte Povera, American Minimalism, ZERO Group
CARDI
22 Grafton Street
[email protected]
www.cardigallery.com
Londra // fino al 12 novembre 2016
Marisa Merz
THOMAS DANE
3-11 Duke Street
+44 (0)20 7925 2505
[email protected]
www.thomasdanegallery.com
Londra // fino al 21 gennaio 2017
Jeff Koons
ALMINE RECH
Grosvenor Hill
+44 (0)20 72873644
[email protected]
www.alminerech.com
Londra // fino al 26 novembre 2016
Robert Motherwell – Abstract Expressionism
BERNARD JACOBSON
28 Duke Street St. James’s
+44 (0)20 77343431
[email protected]
www.jacobsongallery.com
Londra // fino al 17 dicembre 2016
Richard Serra – Drawings
GAGOSIAN
17-19 Davies Street
+44(0)20 74933020
[email protected]
www.gagosian.com
Londra // fino al 25 febbraio 2017
Richard Serra – Nj-2, Rounds: Equal Weight, Unequal Measure, Rotate
GAGOSIAN
6-24 Britannia Street
+44 (0)20 7 841 9960
[email protected]
www.gagosian.com
Londra // fino al 17 dicembre 2016
Ed Ruscha – Extremes and In-Betweens
GAGOSIAN
20 Grosvenor Hill
+44 (0)20 74951500
[email protected]
www.gagosian.com
Londra // fino al 5 novembre 2016
Tony Cragg
LISSON GALLERY
27 & 52 Bell Street
+44 (0)20 77242739
[email protected]
www.lissongallery.com
Londra // fino al 30 novembre 2016
Checkmate. Games of International Art from the Sixties to Now
a cura di Ilaria Bignotti
CORTESI GALLERY
41 & 43 Maddox Street
+44 (0)79 25810607
[email protected]
www.cortesigallery.com
Londra // fino al 29 ottobre 2016
Günther Uecker – Verletzte Felder (Wounded Fields)
DOMINIQUE LÉVY
22 Old Bond Street
+44 (0) 203 696 5910
[email protected]
www.dominique-levy.com
Londra // fino al 26 novembre 2016
Cindy Sherman & David Salle – History Portraits and Tapestry Paintings
SKARSTEDT
8 Bennet Street
+44 207 499 5200
[email protected]
www.skarstedt.com
Londra // fino al 19 novembre 2016
Lygia Pape
HAUSER & WIRTH
23 Savile Row
+44 207 287 2300
www.hauserwirth.com
Londra // fino al 15 gennaio 2017
William Kentridge – Thick Time
Londra // fino al 5 marzo 2017
Guerrilla Girls: Is it even worse in Europe?
WHITECHAPEL
77-82 Whitechapel High Street
+44 (0)20 7522 7888
[email protected]
www.whitechapelgallery.org
Londra // fino al 5 novembre 2016
The Boldness of Calder
LOUISA GUINNESS
45 Conduit Street
+44 (0)207 494 4664
[email protected]
www.louisaguinnessgallery.com
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