La cultura chiude le porte ai non vaccinati fino al 31 gennaio. Per provare a contenere i numeri pandemici, incentivare al vaccino ed evitare chiusure generalizzate, dal 6 dicembre entrerà in vigore il cosiddetto Super Green Pass – o Green Pass rafforzato – che ha una validità di 9 mesi invece di 12 e vale solamente per chi è vaccinato o guarito dal Covid. Il Super Green Pass sarà necessario per accedere a qualunque attività culturale, dai musei agli spettacoli teatrali e ai cinema, sia al chiuso sia all’aperto, così come anche ai ristoranti, agli alberghi, ai bar e ai trasporti. Per tutte queste attività e servizi non sarà sufficiente ottenere un Green Pass con un tampone negativo. Non solo: la misura entrerà in vigore fino al 31 gennaio, ma rimarrà valida oltre questa data in zona gialla, arancione e rossa, cosa che permetterà di “evitare restrizioni per i vaccinati” ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.
LE MISURE URGENTI DEL DECRETO LEGGE DEL 25 NOVEMBRE
Il decreto legge varato il 25 novembre, che entrerà in vigore il 6 dicembre, prevede in senso più generale diversi ambiti di misure urgenti: oltre all’introduzione del Green Pass rafforzato sono previsti l’estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie (ad esempio insegnanti e Forze dell’Ordine), l’accelerazione della terza dose (accorciando l’attesa a 5 mesi dall’ultima dose, estendendola entro il 1 dicembre agli over18 e guardando ai bambini) e maggiori controlli. Anche perché tutte queste norme senza opportune sanzioni e attenta sorveglianza rischiano di restare in larga parte disattese. Per musei e gallerie, tuttavia, gli oneri di controllo – ormai ben oliati – resteranno gli stessi: si entra mostrando il codice QR e dopo il bip positivo si può accedere. Qualche difficoltà organizzativa in più potrebbe esserci sui mezzi di trasporto.
– Giulia Giaume
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