L’editore Luca Sossella mette all’asta le sue opere d’arte per pagarsi le cure
Luca Sossella, storico editore culturale italiano, deve far fronte a cure costose per la sua malattia e decide di mettere in asta le opere d’arte che ha collezionato e che ora possono aiutare a finanziare le spese mediche
L’appello di Luca Sossella: “Sto affrontando un ciclo di cure molto costoso, ma non mi arrendo”. L’editore e promotore culturale racconta così il momento che sta affrontando e spiega l’iniziativa ringraziando l’amico Fabio Massimo Bertolo, che dirige la casa d’aste Finarte ed ha contribuito e reso possibile l’asta. Si tratta di un corpus di opere appartenenti a Sossella che vengono messe in asta e prima esposte alla Fondazione Primoli a Roma. È possibile vedere di quali opere si tratta direttamente dal sito dedicato all’iniziativa: astaxluca.it. Nella raccolta selezionata per l’asta ci sono importanti lavori del secondo Novecento, con una nomi che vanno da Bruno Munari, Nanni Balestrini, Richard Antohi, Concetto Pozzati, Mino Maccari fino ad Enrico Baj e Oliviero Toscani.
Oliviero Toscani, fotografie, anni ’80
CHI È LUCA SOSSELLA
Con la nascita della Luca Sossella Editore a Roma nel 2000, Sossella è stato pioniere di una nuova modalità di diffusione dei prodotti culturali, adoperando sempre nuovi linguaggi senza mai dimenticare l’importanza della tradizione e della storia dell’arte. Sossella parla del mestiere editoriale paragonandolo
alla capacità di progettare e costruire ponti. È necessario creare ponti leggeri, veloci e funzionali per fare una buona comunicazione. “Se una lingua è in definitiva il desiderio di comunicazione fra due corpi separati, l’obiettivo editoriale è dare una forma a questo desiderio” dice. Fin dall’inizio della sua carriera Sossella si è sempre battuto per superare i modelli editoriali preconfezionati ponendosi sempre l’obbiettivo di soddisfare le esigenze culturali emergenti.
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Michelangelo Pistoletto, Il pittore e la modella, 1972
LE OPERE DI SOSSELLA IN ASTA PER LE CURE
Le opere presentate in asta raccontano molto della vita dell’editore: una raccolta intelligente, profonda e salda, che vanta tesoretti come un Rembrandt e un Pistoletto, fino ad arrivare ad una stampa fotografica in quattro scatti di Pino Varchetta che ritrae Ettore Sottsass e porta in calce una citazione dello stesso.
Questa iniziativa racconta il coraggio di un uomo come Luca Sossella che ha sempre lavorato con e per l’arte e crede che oggi sia proprio l’arte a potergli dare supporto. Non resta di augurarsi che non si sbagli.
Gloria Vergani
Asta per Luca Sossella
15 dicembre 2022 dalle ore 17.30
Fondazione Primoli, via Zanardelli 1, Roma
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