Fondazione Cariplo punta tutto sulla rigenerazione culturale. I 6 progetti scelti dall’iniziativa “BeiLuoghi”

Si è conclusa la prima edizione del progetto sulla rigenerazione culturale degli spazi pubblici e del terzo settore che ha accompagnato nella realizzazione sei iniziative promosse da altrettanti enti che appartengono a diversi contesti territoriali

Hanno messo in condivisione strumenti, competenze e ragionamenti a supporto degli enti pubblici e del terzo settore i cinque gruppi di esperti (uno per ogni ambito tematico individuato) che hanno partecipato alla prima edizione di BeiLuoghi. Il progetto, promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con Fondazione Housing Sociale, ha selezionato a febbraio 2024 sei enti provenienti da diversi contesti territoriali – tra aree urbane, città intermedie e zone interne della Lombardia – accompagnandoli nello sviluppo di proposte progettuali che valorizzassero il patrimonio locale attraverso interventi flessibili e duraturi. 

“BeiLuoghi”: le realtà coinvolte 

Così il Parco Nord di Milano, il Comune di Dossena (Bg), quello di Zogno (Bg) e di Roverbella (Mn), la Fondazione Castello di Padernello (Bs) e Simpatria Onlus (Mn) sono stati affiancati – a seconda delle necessità e degli ambiti di intervento – dall’agenzia cheFare per la progettazione culturale, dalla Fondazione Housing Sociale per la rifunzionalizzazione architettonica degli edifici, dalla società KCity per il monitoraggio e la valutazione delle iniziative di riuso, dalla società di consulenza Avanzi per la sostenibilità economica e dall’organizzazione indipendente Codici Ricerca e Intervento per lavorare sui temi dell’attivazione delle reti. 

“BeiLuoghi” e l’obiettivo di lavorare su dimensioni trasversali e ad ampio raggio

Il percorso di accompagnamento condotto in questi mesi ha dimostrato come intervenire nella fase iniziale della progettazione, condividendo competenze e creando nuove reti, sia significativo in questo tipo di esperienze. Da una parte serve a ottimizzare le risorse a disposizione, dall’altra è utile a elaborare proposte più aderenti ai bisogni del contesto in cui si generano i progetti rendendoli sostenibili sul lungo periodo, elemento differenziante”, ha spiegato Cristina Chiavarino, direttrice Area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo, che ha aggiunto anche come l’organizzazione abbia raggiunto l’obiettivo di lavorare su alcune dimensioni trasversali e ad ampio raggio, come la costruzione delle reti e il coinvolgimento dei territori, “agevolando l’attuazione di modelli generativi di valore per le comunità tanto in ambito economico, quanto turistico e culturale”. A conclusione del percorso, avviato con un’open call a inizio 2024, è emersa l’importanza di creare un centro di competenza sulla rigenerazione a base culturale come piattaforma di scambio tra enti pubblici, terzo settore e operatori. Uno spazio che punterebbe a rafforzare le conoscenze degli attori coinvolti, sensibilizzare le istituzioni e promuovere la formazione condivisa per progettare interventi sostenibili capaci di generare un impatto positivo sul territorio.

“BeiLuoghi”: i progetti nello specifico

HANGAR BALOSSA, INSIEME PER LA TERRA è il progetto promosso a Cormano dal Parco Nord di Milano con l’obiettivo di recuperare un complesso di edifici abbandonati a rischio degrado. In che modo? Mediante un percorso partecipativo che attragga investimenti nell’area a favore di attività culturali e artistiche ma anche a supporto della sostenibilità e dell’agri-ecologia per garantire alla zona un futuro che attualmente sembra non delinearsi.

MIR.Art.SOLE è l’iniziativa presentata dal Comune di Dossegna, in provincia di Bergamo, che intende ristrutturare l’ex albergo Mirasole, uno storico edificio in stile liberty, e trasformarlo in un polo culturale che possa preservare e valorizzare il patrimonio architettonico e storico locale.

RIVALORIZZAZIONE è il progetto che intende avviare il Comune di Zogno, in provincia di Bergamo, per la realizzazione del Museo archeologico e dei fossili, riqualificando la casa del custode di Villa Belotti, oggi in disuso e risalente al 1906. L’iniziativa rientra nel progetto Rete culturale diffusa, nata al fine di promuovere il patrimonio storico artistico locale.

DAL CASTELLO AL BORGO – PROGETTI INNOVATIVI DI RESILIENZA, promosso dalla Fondazione Castello di Padernello, in provincia di Brescia, intende valorizzare il Castello, da lungo tempo oggetto di attività di recupero e restauro, a sua volta per valorizzare il borgo stesso e le risorse in esso presenti, declinate nei settori della cultura, della formazione, del turismo, dell’ambiente, dell’economia. Il percorso ha agito su due livelli, da una parte sulla rifunzionalizzazione degli spazi in condizioni di abbandono in luoghi di cura e bellezza e dall’altra sostenendo attività economiche che possano valorizzare il borgo, recuperando antichi mestieri e favorendo un turismo esperienziale.

25mq DI CITTADINANZA ATTIVA è invece promosso da Simpatria Onlus di Pegognaga, in provincia di Mantova. Con il progetto si intende riutilizzare un’edicola dismessa al fine di ri-attivare un bene comune con interventi in ambito sociale e culturale. Così, l’obiettivo è rifunzionalizzare uno spazio abbandonato e valorizzarlo attraverso una gestione multi-stakeholder che risponda a bisogni di soggetti eterogenei e che possa offrire risposte di welfare comunitario.

#ROVER-WELFARE 1515, è l’ultimo progetto selezionato e promosso dal Comune di Roverbella, in provincia di Mantova, che intende riutilizzare l’ex Dancing Napoleon con finalità di welfare sociale. Infatti il complesso, realizzato negli Anni Cinquanta, versa in uno stato di abbandono e di degrado mentre la volontà è quella di portarlo a centro della vita sociale del paese e luogo idoneo per attività socio culturali e ricreative, destinate prioritariamente a bambini e ragazzi.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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