Amedeo Balbi
Sono un astrofisico, e lavoro come ricercatore all'Università di Roma Tor Vergata. Mi occupo principalmente di problemi all'interfaccia tra la fisica fondamentale e la cosmologia, tra i quali lo studio dell'universo primordiale e l'indagine sulla natura della materia e dell'energia oscura.
Ho pubblicato oltre settanta articoli su riviste scientifiche internazionali, e decine di atti di conferenze e contributi a volumi. Ho lavorato alla University of California a Berkeley con il premio Nobel George Smoot, partecipando all'esperimento MAXIMA. Poi ho passato periodi di ricerca in numerosi istituti internazionali, tra cui il Fermilab di Chicago, l'Institute of Cosmology and Gravitation della University of Portsmouth, e il Jet Propulsion Laboratory di Pasadena. Collaboro alla missione spaziale Planck dell'ESA, attualmente in corso. Sono membro dell'International Astronomical Union e del Foundational Questions Institute (FQXi).
Negli ultimi anni, accanto all'attività di ricerca e insegnamento, ho iniziato a occuparmi di divulgazione scientifica, attraverso libri, articoli, conferenze pubbliche e interventi su radio e tv. Dal 2006, curo keplero.org, uno dei più seguiti blog scientifici italiani. Nel 2007 ho pubblicato il libro La musica del big bang (Springer), tradotto in inglese nel 2008. Nel 2010 è uscito Seconda stella a destra (De Agostini). Sono stato "astrofisico di riferimento" della trasmissione radiofonica Condor su Radio2. Partecipo abitualmente a Unomattina e alla trasmissione di Radio Deejay Chiamate Roma Triuno Triuno, e sono inviato della trasmissione di divulgazione scientifica Cosmo, in onda su Raitre. Scrivo per il Post dalla sua fondazione. Ho collaborato con Saturno, l'inserto culturale de Il Fatto Quotidiano, e con altri quotidiani e periodici. Il mio ultimo libro è Il buio oltre le stelle (Codice Edizioni, 2011).
Nel luglio scorso, tutto il mondo ha visto le immagini di un distinto signore inglese sull’ottantina che piangeva: sobriamente, come ci si aspetta da un…