Azzurra Muzzonigro
Azzurra Muzzonigro (Roma, 1983) è architetto e vive a Milano. Si laurea nel 2009 presso la facoltà di Architettura di Roma Tre con la tesi “Savorengo Ker/la Casa di tutti” con Francesco Careri. Nel 2011 completa il MSc in Building and Urban Design in Development al Development Planning Unit (The Bartlett Faculty of the Built Environment, University College London) con la tesi “Dwell the Threshold: an opportunity of encounter among differences” con Camillo Boano. Nel giugno 2015 ha completato il dottorato in Studi Urbani con la tesi “Abitare la Soglia: spazi e pratiche per una città plural” presso l’Università degli Studi Roma Tre, dove è membro del LAC (Laboratorio Arti Civiche), una piattaforma di ricerca che investiga la relazione fra pratiche informali e le trasformazioni urbane. Dal 2013 è assistente accademica e di ricerca di Stefano Boeri presso il Politecnico di Milano. L’attenzione è posta sul potenziale della biodiversità nelle trasformazioni urbane: l’approccio non-antropocentrico come chiave di un nuovo equilibrio fra la sfera umana, quella naturale e quella animale. Da giugno 2015 collabora con Waiting Posthuman, un progetto di ricerca multidisciplinare a cavallo fra arte, architettura, urbanistica e filosofia.
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Nel 14esimo Carnet è l’architetto Azzurra Muzzonigro ad avere carta bianca. E si interroga sulla possibilità di concepire le città di domani in un’ottica “non-antropocentrica”.…