Christian Caliandro
Christian Caliandro

Improvvisazione e rischi. Questione di metodo

Improvvisare è un’arte sottile, che richiede disciplina e rigore. Se però si trasforma in un mezzo per addomesticare il conflitto, allontana chi la pratica dal…

del 12 Dicembre 2016
Overground (IV). A passeggio sul confine

Stare nei ranghi, essere nostalgici verso un passato concluso, non criticare e non discutere. E se invece uno degli antidoti alle piccole e grandi ingiustizie…

del 5 Dicembre 2016
Overground (III). Essere sempre da un’altra parte

Temuti e ostracizzati dall’epoca presente, l’imprevisto, l’inatteso e l’incertezza possono diventare validi strumenti per vivere…

del 21 Novembre 2016
Donald Trump. Una vittoria predetta

Mentre il mondo dell’arte e della cultura occidentale si esercita in alti lai, e sui…

del 17 Novembre 2016
Overground (II). Accumulazione e semplicità

In un’epoca come quella contemporanea, se il nulla fa spazio al vuoto, forse il terreno delle illusioni può sgretolarsi, lasciando scorgere un barlume di realtà.…

del 8 Novembre 2016
Arte e consumo. Questioni di libertà

Su cosa si concentra, oggi, l’attenzione del mondo dell’arte? Display, seduzione estetica e forma sembrano essere le parole d’ordine alla base di mostre e rassegne.…

del 5 Novembre 2016
Overground (I). Superficie e visibilità

Inaugura il primo capitolo di un nuovo ciclo di riflessioni firmate da Christian Caliandro. Sotto…

del 31 Ottobre 2016
Where the streets have no name (V). Futuro-presente

Nuovo capitolo della rubrica ispirata a uno storico brano degli U2. Fra terre di confine…

del 24 Ottobre 2016
Where the streets have no name (IV). La fine della terra

Prendendo spunto dagli interventi di Gian Maria Tosatti e Alessandro Bulgini a Calais, Christian Caliandro avvia una nuova riflessione sul concetto di confine e su…

del 17 Ottobre 2016
Where the streets have no name (III). Interferenze e intervalli

In risposta a un conformismo culturale diffuso, che considera il coraggio e l’audacia una follia poco produttiva, coltivare il vuoto, l’intervallo e l’interferenza può trasformarsi…

del 10 Ottobre 2016
Where the streets have no name (II). Abitare il crollo

In un’epoca come quella attuale, fatta di precarietà e terreni instabili, una soluzione possibile è…

del 3 Ottobre 2016
Where the streets have no name (I). Migrazioni e conoscenza

Prende il via il nuovo ciclo di saggi firmati da Christian Caliandro. Stavolta il titolo…

del 26 Settembre 2016