Cristina Grazioli
Professore Associato presso l'Università di Padova, insegna Storia del teatro e dello spettacolo e Storia della regia teatrale. Nelle sue ricerche ha cercato intersezioni tra l’ambito delle arti figurative e la scena, privilegiando cronologicamente l’ambito del primo Novecento tedesco e tematicamente le figure dell’automa, del burattino e della marionetta, indagati sia a livello metaforico che come specifici agenti scenici, prestando una particolare attenzione alla categoria del grottesco ("Lo specchio grottesco. Marionette e automi nel teatro tedesco del primo Novecento", Esedra 1999). Negli ultimi anni ha dedicato le proprie ricerche all'indagine sull'illuminazione teatrale in diversi momenti della storia del teatro (tra le altre pubblicazioni al riguardo, "Luce e ombra. Storia teoria e pratiche dell’illuminazione teatrale", Laterza, 2008). Nel 2009-2010 è Professeur invité per un semestre presso l'università Paris 3 - Sorbonne Nouvelle. È membro del Comitato scientifico internazionale della rivista francese « Revue d’histoire du théâtre ». Ha collaborato alle riviste «Il Castello di Elsinore», «Puck» (Francia), «Maske und Kothurn» (Austria) «Hystrio», «Primafila», Drammaturgia.it, Arabeschi, Alfabeta2, Culture Teatrali, Mimesis Journal.
Al Castello Maniace di Siracusa va in scena la riflessione di Alfredo Pirri sulla materia, il doppio e lo spazio. Un enorme pavimento di specchi…