Daniele Nicolosi
Studia alla facoltà di Disegno Industriale al Politecnico di Milano e contemporaneamente compie un
riconosciuto percorso artistico caratterizzato dalle pioneristiche incursioni nei luoghi urbani sul finire
degli anni ’90, che lo portano a divenire da subito uno dei protagonisti dell’arte di strada italiana e
internazionale, realizzando numerosi wallpaintings in Italia, Europa, Russia e Americhe; opera
oggetto di recensione finanche da parte di Woostercollective, New York Times e Artforum.
Giungendo poi alla progressiva definizione di un rapporto dialettico e orizzontale con l’identità
comune intesa come sintesi sincronica tra l’opera e il fruitore, all’interno di uno spazio condiviso.
Negli anni ’10 si laurea in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera e il suo lavoro punta a
raggiunge un’essenziale modalità espressiva atta alla commistione dei linguaggi dell’arte,
dell’architettura e del teatro attraverso azioni performative.
Negli ultimi anni l’intenso tracciato, condotto tra pittura, scultura, disegno, fotografia, installazione,
video e audio, è capace di mettere in relazione forme di concezione dell’opera tradizionalmente scisse
tra di loro: quella ideale con quella locale e intrinseca dei luoghi e dei contesti nei quali opera.
L’esperienza agita, attraverso slittamenti e atteggiamenti anacronistici, all’interno del sottile limite di
demarcazione tra pubblico e privato, tra cultura ufficiale e alterità, tra collettività e identità, è stata
accolta da sedi istituzionali quali Palazzo Reale (2022, 2007), Fondazione Arnaldo Pomodoro (2010),
Fondazione Mudima (2011) e PAC (2007) di Milano, MACRO di Roma (2012-2018), MART di
Rovereto (2020-2023), Young Biennal of Moscow (2010) e da spazi anticonvenzionali come
Kunsthaus Tacheles di Berlino (2005), Esposizione Universale (2015) e C.C. San Vittore (2019) di
Milano.
Ha realizzato progetti di grafica d’arte per MPS e RCS. Firmato scenografie per Teatro Stabile
D’Abruzzo e Teatro Sociale di Sondrio. La casa editrice Skira dedica una monografia ai suoi esordi
e Silvana Editoriale, nel 2022, all’intera opera.
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