Elisabetta Barisoni
Si laurea in Lettere Moderne all'Università di Bologna e trascorre un anno accademico alla University of Edinburgh. Dopo la laurea inizia la sua carriera a Londra, lavorando presso Sotheby’s e Christie’s nell'ambito del collezionismo privato, e successivamente come assistente curatore presso il Museo di Castelvecchio a Verona. Dal 2003 al 2015 è curatore delle mostre temporanee al MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e segue numerose esposizioni, in Italia e all'estero. Nel 2006 si diploma in arte contemporanea alla Scuola di Specializzazione dell’Università di Bologna. Dal 2006 al 2013 svolge anche l'attività di docenza a contratto presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2012 inizia una ricerca triennale su Margherita Sarfatti, attraverso i materiali inediti conservati nell'Archivio del '900 del Museo MART. Nel 2015 consegue il Dottorato in Beni Culturali e Territorio all'Università di Verona, presentando la tesi “Margherita Sarfatti critica d'arte 1919-1939” che nel settembre 2018 diventa il volume “Viaggio alle fonti dell'arte: il moderno e l'eterno. Margherita Sarfatti 1919-1939” (Zel Edizioni, Treviso). Dal 2015 è alla Fondazione Musei Civici di Venezia e da marzo 2016 è Responsabile di Ca' Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Dal 2018 è anche membro del Consiglio Direttivo di Amaci – Associazione Musei di Arte Contemporanea Italiani e dal 2019 è docente dei Master organizzati da YACademy- Bologna. Ha all'attivo molte pubblicazioni e cataloghi dedicati all'arte della prima metà del '900 e numerose partecipazioni a convegni e conferenze su singoli autori e su temi interdisciplinari della critica d'arte.
Elisabetta Barisoni, responsabile della Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, a Venezia, riflette sul destino (e sulle speranze) dei musei a cavallo di una pandemia…