Fabio Acca
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Fabio H, critico e studioso di arti performative, svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna. Fa parte delle redazioni di «Culture Teatrali», «Prove di Drammaturgia» e «Art’O». I suoi contributi sono apparsi anche su «Lo Straniero», «Rolling Stone Italia», «Hystrio», «Alias». Ha scritto, tra gli altri, per i volumi Corpo Sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea, a cura di Xing (Ubulibri, 2003); Kinkaleri 2001-2008. La scena esausta, (Ubulibri, 2008); Tragedia e fiaba. Il teatro di Laminarie 1996-2008, a cura di B. Gambarelli e C. Meldolesi (Titivillus, 2008); Iperscene 2, a cura di J. Lanteri (Editoria & Spettacolo, 2009). Ha curato, insieme a Jacopo Lanteri, il volume Cantieri Extralarge. Quindici anni di danza d’autore in Italia 1995-2010 (Editoria & Spettacolo, 2011).
Recentemente ha curato il numero monografico Performing Pop («Prove di Drammaturgia», settembre 2011) e ha pubblicato uno studio dal titolo Pasolini, Artaud e il teatro del "quasi" («Antropologia e Teatro», gennaio 2012).
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Il racconto in prima persona di chi ha assistito alla veglia/performance notturna di Latifa Laâbissi, Marcelo Evelin e Tomas Monteiro a Bologna. Un’azione che rientra…