Francesca Rossi

Storica dell’arte e museologa con alle spalle una carriera sportiva e agonistica come canoista fluviale e mountain biker, Francesca Rossi è stata curatrice e conservatrice del Museo di Castelvecchio e dei Musei d’Arte del Comune di Verona e poi responsabile del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco di Milano. Dal 2018 è Direttore dei Musei Civici di Verona.
Autrice di contributi scientifici e divulgativi tra volumi, cataloghi, saggi, schede e presentazioni, specializzata in storia dell’arte medievale e moderna, ha collaborato a progetti di ricerca dell’Istituto Universitario Olandese di Storia dell’Arte di Firenze. E’ stata consulente artistico per la valorizzazione delle raccolte d’arte del Gruppo Banco Popolare e poi del Banco BPM. Ha fatto parte del CDA dell’Università di Verona e attualmente è Consigliera del Rettore per la Cultura Museale.
Nella sua esperienza multiforme di conservatrice, curatrice e direttrice di museo si è adoperata per l’ampliamento di spazi e il rinnovo di allestimenti, per lo sviluppo di progetti espositivi e di strumenti per l’accessibilità. Ha seguito numerosi restauri, tra cui la Pala di San Zeno di Andrea Mantegna in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Tra le curatele di mostre si ricordano quelle su Paolo Farinati (2005), su Simone Peterzano e i disegni del Castello Sforzesco (2012),  su Umberto Boccioni in occasione del centenario della nascita, a Palazzo Reale di Milano e al MART di Rovereto (2016-2017), su Felice Brusasorzi e la sua bottega (2018). Ha curato inolre le iniziative per celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (2021) e, da ultima, la mostra Caroto e le arti tra Mantegna e Veronese (2022).
Tra i compiti gestionali più rilevanti sostenuti sinora alla Direzione dei Musei Civici veronesi si ricorda la riorganizzazione funzionale delle strutture del variegato sistema museale unificato composto da 9 musei e monumenti aperti al pubblico, la gestione dell'emergenza dovuta alla pandemia di Covid-19 e il trasferimento del patrimonio di una intera sede museale per la riqualificazione dell'ex Arsenale austriaco finanziato con fondi PNRR.