Geo Florenti
Artista/Innovatore di Tecnologie Energetiche, si contraddistingue nel panorama artistico per la realizzazione di istallazioni di luce a consumo zero, applicate ad illuminare le opere d’arte nei musei. Esordisce nel 2007, alla Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma, presentato da Claudio Strinati, Soprintendente al Polo Museale Romano, dove l’artista ha illuminato Giovanni Battista del Caravaggio e La Danzatrice del Canova. Nel 2008, insieme alla Soprintendenza alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea ha illuminato un’intera area del Museo H.C.Andersen di Roma, verificando che era possibile illuminare i musei, le opere, senza influire sui consumi di energia. Negli anni ha illuminato principalmente opere in spazi istituzionali, sperimentando su opere di Michelangelo, Leonardo, Caravaggio, Canova, Bernini, Rembrandt, Gentileschi, Vouet, Balla, Man Ray, ma anche collaborando con artisti contemporanei come Michelangelo Pistoletto. Con le sue istallazioni ha anticipato quello che due anni fa circa, sulla prestigiosa Nature, è stato definito SolarIndoor, ovvero il fotovoltaico applicato alla luce artificiale per generare energia. Nel 2021 ha ideato Palazzo Hybrid, un progetto per la conversione dei sistemi e delle tecnologie energetiche negli edifici, in collaborazione con la Divisione Smart Energy di ENEA e la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Attualmente è impegnato nell’individuazione di tecnologie energetiche basate principalmente sull’uso innovativo delle risorse. Collabora con la Facoltà di Ingegneria La Sapienza.
Il Museo Storico della Comunicazione di Roma sarà il primo museo al mondo capace di garantire consumi energetici prossimi allo zero. Come? Lo spiega Geo…