Lara Demori

Lara, ricercatrice indipendente, ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca in storia dell’arte contemporanea presso The University of Edinburgh nel 2017 con una tesi intitolata ‘Art Degree Zero: Piero Manzoni and Hélio Oiticica’, in cui esplora il passaggio da pittura a performance nelle neoavanguardie in Italia e in Brasile, guardando in particolare all’opere di Manzoni e Oiticica. Fino ad agosto 2018 è stata Goethe-Institut Postdoctoral Fellow al museo Haus der Kunst di Monaco di Baviera dove ha lavorato al progetto di Okwui Enwzor ‘Postcolonial Art, 1955–1980’. In particolare, Lara ha svolto ricerche su arte e femminismo in Sud America, focalizzandosi sulla rappresentazione del corpo come strumento politico. Oltre che di questioni di gender, Lara si occupa di arte italiana e latinoamericana del dopoguerra.

Parola a Meg Onli, curatrice della mostra in tre capitoli allestita all’ICA – Institute of Contemporary Art di Philadelphia. Riflettori puntati sulla blackness.