Margherita Macrì
Nata in provincia di Lecce, dopo la laurea in Lettere ha coordinato per diversi anni l'Associazione Pugliese Editori. In seguito ha frequentato un master in Comunicazione, Management e Nuovi Media presso l'Università di San Marino, poi si è trasferita a Roma. Dal 2012 al 2020 ha lavorato come redattrice per Fazi Editore, occupandosi di revisione di traduzioni e paratesti. Da pochi mesi insegna Italiano e Storia, ma continua a lavorare da freelance nell'ambito editoriale e della comunicazione. Tra le fondatrici de Gli Additivi, ha organizzato #Visualize. More than a week on data, un laboratorio internazionale sulla dataviz. Ha scritto per studioconcreto, "Lamantice. Fiato ai disegni", minimaetmoralia, e ha curato diverse pubblicazioni indipendenti. Di recente ha collaborato a Screen Life di Flavio de Marco, su progetto grafico di Marco Spinelli. È nel collettivo 42linee, che pubblica "effe - periodico di altre narratività". Attualmente lavora con Fazi Editore, Italo Svevo Edizioni e Rizzoli. Fa parte di alcuni piccoli progetti editoriali indipendenti, come Krill Books e la nascente Reader For Blind. Da pochi mesi è una di bstudio_creativelab, che si occupa di pubblicazioni editoriali autoprodotte, insieme a Francesco Sanesi e Stefano Sbrulli.
I membri del laboratorio creativo romano B STUDIO descrivono il progetto Peshmerga, incentrato sugli omonimi guerrieri del Kurdistan iracheno.