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Maria Gloria Bicocchi

Maria Gloria Conti Bicocchi nasce a Firenze dall’artista, pittore, compositore e poeta Primo Conti e Munda Cripps. Sin da bambina cresce a contatto con gli artisti, tra cui De Chirico, Picasso, Papini, Strawinskij, che frequentano la casa del padre.
In seconde nozze sposa l’architetto Giancarlo Bicocchi.
Per breve tempo apre, con due amiche, a Firenze la galleria centrodiffusionegrafica, nata per promuovere multipli e grafiche di artisti italiani e internazionali, che diventa punto d’incontro per artisti, studenti e critici.
Nel 1973 nella casa di via Ricasoli 22 a Firenze, con il sostegno del marito, dà vita ad art/tapes/22 un’iniziativa privata per la produzione di opere artistiche realizzate attraverso l’uso del videotape. Vi partecipano, come tecnici e assistenti, Alberto Pirelli, Carmine Fornari, Lello Carazziari, Ellen Puccinelli e dal 1974 un giovanissimo Bill Viola.
Art/tapes/22 produce in circa tre anni di attività videotape di artisti italiani, europei e statunitensi tra cui Vito Acconci, Alighiero Boetti, Daniel Buren, Pierpaolo Calzolari, Giuseppe Chiari, Douglas Davis, Gino de Dominicis, David Hall, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca, Maurizio Nannucci, Giulio Paolini.
I Bicocchi, inoltre, nella casa fiorentina e in quella di Follonica ospitano amici artisti e critici come Germano Celant, Ida Gianelli, Achille Bonito Oliva, Joseph Kosuth, Laura Cherubini, animando un’intesa attività culturale.
Momento fondamentale per la storia di art/tapes/22 è l’incontro nel giugno del 1973 con la gallerista statunitense Ileana Sonnabend alla Kumstmesse di Colonia, dove Maria Gloria presenta i tapes prodotti sino a quel momento da art/tapes/22, invitata nello stand del gallerista napoletano Lucio Amelio e con Ileana Sonnabend stringe a Parigi un “gentlemen’s agreement”: art/tapes/22 avrebbe potuto lavorare con gli artisti delle gallerie Sonnabend e Castelli (come ad esempio Vito Acconci) per cinque anni al termine dei quali i galleristi americani sarebbero divenuti partner economici dell’impresa. Art/tapes/22, inoltre, diventa distributore ufficiale dei videotapes prodotti da Catelli e Sonnabend in Europa. La prematura chiusura di art/tapes/22 non consentirà l’attuazione della seconda parte dell’accordo.
Nel 1975 una selezione dei tapes sino ad allora prodotti vengono esposti nella mostra itinerante dal titolo “Americans in Florence, Europeans in Florence”, curata dalla Bicocchi insieme al critico americano David Ross, contemporaneamente al Long Beach Museum of Art (California), al Musée d’Art Contemporain di Parigi e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles.
Nell’estate del 1976 l’avventura di art/tapes/22 però si interrompe poiché i Bicocchi non riescono più a sostenere le spese per mandare avanti l’iniziativa.
I tapes vengono quindi ceduti a La Biennale di Venezia, alla cui guida vi era all’epoca Carlo Ripa di Meana, Presidente dal 1974 al 79.
In seguito Maria Gloria Bicocchi si trasferisce a Venezia e per breve tempo lavora alla Biennale occupandosi della collezione di videotapes presso l’ASAC archivio Storico delle Arti Contemporanee, organizzando varie attività, tra cui il seminario “Artisti e videotape” (1-16 ottobre 1977), il corso “Teoria e tecnica del videotape” (26 ottobre-5 novembre 1977) e la rassegna “Gli art/tapes dell’ASAC” (7-12 novembre 1977). Nell’ambito del seminario, vengono invitati tra gli altri Marshall McLuhan per la prima volta in Italia, e il sociologo Franco Ferrarotti.
La collaborazione della Biocchi con la Biennale termina di lì a poco.
Nel 2003 ha pubblicato con le Edizioni del Cavallino di Paolo Cardazzo il volume “Tra Firenze e Santa Teresa dentro le quinte dell’arte (’73/’87). Art/tapes/22”.
Attualmente Maria Gloria Bicocchi vive a Procida.
Maria Gloria Conti Bicocchi was born in Florence. She is the daughter of artist, painter, composer and poet Primo Conti and Munda Cripps. Since her childhood she was in contact with artists, including, De Chirico, Picasso, Papini and Strawinskij, who hung out at her father’s house. She married the architect Giancarlo Bicocchi.
Briefly, with two friends, she opened a gallery in Florence called centrodiffusionegrafia, to promote visual art by Italian and International artists. It became a meeting place for artists, students and critics.
In 1973 at her apartment in via Ricasoli 22 in Florence, with the support of her husband, she created art/tapes/22. This was a private initiative for the production of artists’ videotapes. Alberto Pirelli, Carmine Fornari, Lello Carazziari, Ellen Puccinelli worked there as technicians and assistants and from 1974 a very young Bill Viola. In the three years of activity at art/tapes/22 they produced videotapes by Italian, European and American artists such as Vito Acconci, Alighiero Boetti, Daniel Buren, Pierpaolo Calzolari, Giuseppe Chiari, Douglas Davis, Gino de Dominicis, David Hall, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca, Maurizio Nannucci and Giulio Paolini
Also, the Bicocchis, in their homes in Florence and Follonica they hosted friends who were artists and critics such as Germano Celant, Ida Gianelli, Achille Bonito Oliva, Joseph Kosuth, Laura Cherubini which created lively cultural activity. A fundamental moment for the history of art/tapes/22 was, in June 1973 when Bicocchi met the American gallerist Ileana Sonnabend at Koln Kunstmesse. She was presenting videotapes produced previously by art/tapes/22 where she was invited by the Neapolitan gallerist, Lucio Amelio. Bicocchi and Sonnabend made a ‘gentlemen’s agreement’ that art/tapes/22 would work with artists from Sonnabend and Catselli galleries (such as Vito Acconci) for five years, then, at the end of which the two American gallerists would become partners of the initiative. Art/tapes/22 also became the official distributor of Castelli and Sonnabend galleries’ videotape productions in Europe. Unfortunately, the second part of the agreement was never realised because of art/tapes/22’s premature closure.
In 1975 a selection of video works, produced since then, were shown at an exhibit entitled ‘Americans in Florence. Europeans in Florence’, curated by Maria Gloria Bicocchi and the American critic David Ross. It opened simultaneously at the Long Beach Museum of Art (California), at the Musée d’Art Contemporain in Paris and at the Palais des Beaux Arts in Brussels. In the summer of 1976, the art/tapes/22’s venture came to an end because the Bicocchis couldn’t afford to keep the initiative going. The tapes were then ceded to the Venice Biennale, which at the time was directed by Carlo Ripa di Meana, who was President from 1974 to 1979. Later, Maria Gloria Bicocchi moved to Venice and for a brief time worked at the Biennale with the videotape collection, which was deposited at ASAC the Archive of Contemporary Arts, organising various activities, e.g. the seminar “Artisti e videotape” (Artists and videotape, 1st-16th October 1977), the course “Teoria e tecnica del videotape” (Theory and technique of the videotape, 26th October-5th November 1977) and the screening “Gli art/tapes dell’ASAC (ASAC’s art/tapes, 7th-12th November 1977). At the seminar, among the invited speakers, were Marshall McLuhan, his first time in Italy, and the sociologist Franco Ferrarotti. Bicocchi’s collaboration with the Venice Biennale ended soon after that.
In 2003, Bicocchi published the book “Tra Firenze e Santa Teresa dentro le quinte dell’arte (’73/’87). Art/tapes/22” for Paolo Cardazzo’s Edizioni del Cavallino.

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