Matteo Cirenei
Matteo Cirenei (Schio, 1965), laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano, si occupa di fotografia di Architettura e Interior Design dal 2000, collaborando con aziende (tra cui Abimis, Boffi, Intesasanpaolo, Knoll, Sofidel), studi di architettura (tra cui Astori
De Ponti, Andrea Castrignano, David Chipperfield), artisti (Jacques Toussaint), e con riviste di design, architettura e
lifestyle (tra cui Interni, Domus, Style Magazine, Bell'Italia).
Parallelamente, ha sviluppato numerosi progetti di ricerca personali basati sull’architettura e il paesaggio urbano, tra cui
"Sundials", finalista al Premio d’arte Internazionale Celeste Prize edizione 2015 e incluso nel Fondo Malerba per la
Fotografia; "Finding Pier Luigi Nervi" (insieme a Marco Menghi e in collaborazione con la Fondazione Pier Luigi Nervi
Project), al cui interno rientra la documentazione sullo stato di degrado dello Stadio Flaminio di Roma nell’ambito del
programma internazionale di finanziamenti “Keeping it Modern” per l’architettura moderna della Getty Foundation di
Los Angeles; "Ai margini del vuoto", un progetto che prende spunto dalla Ville Radieuse di Le Corbusier, immaginando
una Milano piena di verde grazie allo sviluppo in verticale della città, esposto in una mostra bi-personale con Maurizio
Montagna alla Galleria Tulpenmanie di Milano; "Milano, Arte Pubblica", un progetto che indaga la costituzione
dell'immaginario culturale rispetto a ciò che è "spazio pubblico", e cos'è "arte pubblica", esposto in una mostra personale
nel 2019 alla Galleria Annamaria Consadori di Milano.
Ha al suo attivo numerose mostre fotografiche di architettura e ha ricevuto menzioni d'onore in prestigiosi concorsi
fotografici internazionali, tra cui il Black and White Spider Awards, l’International Photography Awards, il Celeste Prize,
e il PX3, Prix de la Photographie Paris.
Originario di Schio, classe 1965, Matteo Cirenei è un fotografo di architettura e interior design. Nel testo che segue descrive una serie di scatti realizzati…