Maurizio Bortolotti
Maurizio Bortolotti è un critico d’arte e curatore nato a Brescia nel 1961 che attualmente vive a
Milano.
È stato “Director of Research and Public Program” all’ Himalayas Museum di Shanghai
(2015-2016). In questa posizione ha lavorato sia all’organizzazione del nuovo progetto di
Biennale chiamato “Shanghai Project” che alla riorganizzazione del Museo. È stato il primo
curatore italiano a lavorare in un museo cinese. Dal Maggio 2019 è membro del Consiglio di
Amministrazione delle Gallerie Estensi.
Ha lavorato come curatore indipendente in Italia e in altri paesi, focalizzando il suo lavoro
sull’interazione tra arte e processi sociali sullo sfondo della globalizzazione, con particolare
attenzione al rapporto tra arte e architettura all’interno dello spazio urbano e in relazione
all’organizzazione dei rapporti sociali in esso.
Negli ultimi 15 anni ha dedicato particolare attenzione all’arte in Asia e ha lavorato in Corea del
Sud, Cina e India.
Ha curato, tra gli altri, progetti e mostre di Yona Friedman, Peter Eisenman, Rirkrit Tiravanija,
Dan Graham, Tomas Saraceno, Olafur Eliasson, Ai Weiwei.
È stato nominato nel Dicembre 2018 curatore della 6 ° edizione della Biennale della Mongolia,
LAM360, che si inaugurerà nell’Agosto del 2020 e alla quale sta attualmente lavorando.
Un uomo gentile dall’arte potente. Così Maurizio Bortolotti, tra gli ultimi curatori a lavorare con Huang Yong Ping ricorda l’artista cinese naturalizzato francese.