Paolo Canevari
Paolo Canevari è uno degli artisti italiani conosciuto a livello internazionale, noto per l'utilizzo di
differenti materiali e media, quali animazione, disegno, video, scultura e installazioni. L'artista
presenta simboli o luoghi comuni facilmente riconoscibili, al fine di commentare concetti quali la
religione, i miti urbani della felicità o i grandi principi alla base della creazione e della
distruzione.
Partendo come scultore, l'artista tratta la sua opera come un modo per convertire lo stato
passivo della mente in atto energetico, creativo. L'adozione del medium video è associata al
desiderio di generare immagini che siano sì effimere ma anche di grande impatto visivo. Le sue
recenti opere video possono essere viste come una forma di scultura effimera che rifiuta la
retorica dei monumenti eterni. Il lavoro di Canevari è legato alla riflessione sull'impermanenza
nell'arte, sul significato della scultura e su come questa si metta in relazione con il contesto
sociale contemporaneo. Fin dai primi anni Novanta, l'artista adotta come materiale d'elezione la
gomma delle camere d'aria e degli pneumatici e il colore nero, sviluppando un linguaggio
personale teso alla rivisitazione del quotidiano e agli aspetti più intimi della memoria dove si
sovrappongono simboli, icone, cultura pop, rappresentazione storica e coscienza politica. La
sua opera appare come tra le attuali sintesi delle espressioni linguistiche maturate dagli anni
Sessanta in poi e non conosce confini di genere spaziando dal disegno al video,
dall'installazione alla performance.I materiali primari e semplici che compongono i suoi lavori,
sono messi in rapporto con il concetto di rappresentazione e fungono da "chiavi" che
permettono infinite possibilità di lettura. Allo stesso tempo, testimoniano la continua
metamorfosi della materia la cui instabilità è sinonimo di apertura a diverse interpretazioni.
Dal 2011 Paolo Canevari inizia con la serie di opere “Monumenti alla Memoria” una ricerca
basata sui linguaggi tradizionali della pittura, del disegno e della scultura. Attraverso
declinazioni tecnico linguistiche l'artista indaga l'assenza, aspetti personali, intimi e interiori in
rapporto all'opera d'arte e al suo significato universale. Pur afferendo alla riconoscibilità di forme
e dimensioni di un patrimonio artistico e culturale condiviso, l'artista pone l'accento sull'assenza,
sul potere dell'immaginazione individuale, sul concetto di identità, sconnessa dal dilagante
bisogno di un riconoscimento sociale e infine sulla necessità di costruire una propria
iconografia, non condizionata dai continui stimoli visivi del sistema dei consumi.
L’artista Paolo Canevari (Roma, 1963, vive e lavora a New York) ricorda in questo articolo lo scrittore Andrea Camilleri, al quale lo legava una amicizia…