Pietro Marino
Nato a Bari nel 1931, laureato in Lettere, è giornalista professionista, critico d’arte, docente di storia dell’arte. Ha scritto dal 1962 al 2021, per il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno di cui è stato anche vicedirettore, condirettore, direttore editoriale. Titolare di cattedra di Storia dell’Arte nelle Accademie di Belle Arti di Lecce e Bari dal 1968 al 1980. Una attività didattica proseguita con cicli di lezioni e conferenze. Promotore di cultura del contemporaneo e dell’arte come servizio pubblico, è stato segretario della Mostra nazionale di Pittura - Biennale d’Arte del “Maggio di Bari” dal 1956 al 1966; segretario di ExpoArte (Fiera internazionale d’arte contemporanea di Bari) nei due primi anni di fondazione, 1976-1977. È stato anche presidente del Comitato scientifico della Fondazione Pino Pascali nel 2017-2019. Ha curato grandi mostre collettive e ha presentato artisti pugliesi di ogni generazione, Pascali su tutti. Autore di una mole di saggi per monografie e cataloghi. Dal libro Bari Città Levante (Adriatica Editrice 1969) ai più recenti Arte Novanta - Cronache dell’ultimo Novecento (Adda 1999), Bari non ama l’arte? - La Galleria ieri e domani (Laterza 2001). Ha quattro figlie (da una moglie persa nel 1986) e quattro nipoti. Le opere d’arte a cui più tiene.
Una vita nell’arte, con Vettor. È mancata a Roma Mimma Pisani, performer, poeta, regista. Un ritratto di Pietro Marino