Pietro Mereu
nato a Lanusei nel 1972, si è diplomato in sceneggiatura presso la Scuola Civica di Cinema Tv e Nuovi Media di Milano. Lavora come assistente di produzione ed autore presso La7, Magnolia, All Music, Mediaset per diversi anni. La sua esperienza inizia con Piero Chiambretti a Markette, ed è stato autore di Sylvie Lubamba.
Nel 2010 ha ideato e scritto il film documentario ‘Disoccupato in affitto’ di cui è protagonista, vincendo vari premi nazionali, che nel 2012 fu distribuito nelle sale da “Distribuzione Indipendente”.
Dal 2012 al 2015 ha alternato il lavoro di autore televisivo aquello di regista indipendente lavorando ad alcuni progetti come il reportage trasmesso da Mediaset:‘la Grecia è qui, lettera dalla Sardegna’, e altri progetti indipendenti per cause sociali come ‘Etic art’ (lavoro su una comunità che si occupa di bambini affetti da autismo), e ancora ‘Noi non molliamo-facce e storie dell’alluvione’,che racconta dell’alluvione che colpì la città di Olbia nel 2013.
Nel 2015 una serie di documentari da lui ideata ‘Senza regole’ , sul calcio storico fiorentino, va in onda sulla Rai. Sempre nel 2015 gira “il Club dei Centenari”, sulla longevità degliabitanti della Sardegna, prodotto dalla sua casa di produzione Ilex,vincendo nel 2017 il premio Aamod al ‘Babel Festival’ di Cagliari e nel 2018 il Premio del pubblico a‘Sguardi altrove film festival’di Milano.
Nel 2017 una sua miniserie di documentari sulla regola benedettina, “I manager di Dio” va in onda su Tv2000.
Un altro suo docu film dal titolo ‘Il Clan dei Ricciai’, prodotto da Nicolas Vaporidis, ha vinto il premio Ucca al Biografilm 2018, e andrà su sky arte in autunno.
In questo momento sya sviluppando dei progetti internazionali ed un lungometraggio di finzione.
Amici e colleghi condividono con la redazione di Artribune piccoli racconti ed esperienze dalla quarantena. Uno spazio di condivisione di idee, pensieri, speranze.