Silvia Vannacci
Curatrice ed esperta di arte contemporanea cinese, Vannacci vive a Firenze e Shanghai dal 2014. Formatasi come sinologa, focalizza la sua pratica curatoriale sull’importanza del linguaggio come veicolo di pensiero e di cultura e approccia l’arte contemporanea come una lingua franca del presente. Nel 2019 fonda Contemporary Matters: un progetto di curatela,
consulenza e produzione artistica, specializzato in arte contemporanea cinese. Vannacci è al momento impegnata alla realizzazione di una serie di mostre tra l’Italia e la Cina, mentre collabora con fondazioni d'arte, gallerie e festival internazionali. Tra i progetti più recenti, la curatela della mostra FUSION al Visual Arts Centre di Hong Kong a dicembre 2021; le mostre IDEM/ALTER a ottobre 2021 e la personale di Teng Ai nel 2020 per il Festival SETA di Prato; il “Contemporary Bites Archive” per il World Wide Web; le mostre “Seagull" del fotografo italiano Max Cavallari, "Color Maze" dell'artista cileno Benjamín Lira allo Himalaya Museum di Shanghai nel 2019 e le collaborazioni con Nowness - per "Nowness Experiments" a Tank Shanghai e con Prada Rongzhai - per la mostra "Roma 1950-1965") nel 2018.
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