Silvia Zanni
Nata a Milano nel 1997, si è laureata in Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano con una tesi in Estetica dal titolo “Il nuovo paradigma della forma: Thode, Warburg e la rappresentazione di Francesco nel XIX secolo”. Attualmente frequenta un master in Storia dell’arte rinascimentale presso il Courtauld Institute of Art di Londra. Il suo interesse per la storia dell’arte l’ha da sempre portata a divorare bulimicamente mostre, libri e cataloghi che fanno parte della sua ‘alimentazione quotidiana’.
Oltre centoventi opere raccontano le collezioni d’arte di undici famiglie dell’alta finanza, che oggi arricchiscono i più grandi musei al mondo. Alle Gallerie d’Italia di…
Punto di riferimento nel panorama culturale bresciano, ha due anime storicamente distinte: quella di collezione privata del Conte Paolo Tosio e quella di prima raccolta…
Il Teatro Verde dell’Isola di San Giorgio rivive nell’opera 3D dell’artista Mattia Casalegno, che si…
È una tecnica minuziosa e lenta quella usata da Roberto Ciaccio per realizzare le sue…
Prende in esame l’attività grafica di Marc Chagall e i suoi legami con l’ebraismo la mostra allestita al Mudec. Un’occasione per andare oltre l’estetica degli…
Al Museum of Craft and Design di San Francisco sta riscuotendo successo “Living with Scents”, la prima mostra interamente dedicata al design olfattivo, frutto di…
Alla galleria Viasaterna di Milano va in scena la prima mostra di disegni su carta…
Si intitola “Prigione N.5” la mostra ospitata negli spazi della galleria di Ida Pisani. La…
Nella suggestiva architettura di Luca Beltrami, il Museo della Permanente, si è appena conclusa la terza edizione della fiera dell’antiquariato milanese, AMART, che ha registrato…
La giovane fotografa iraniana Heliya Haq rende omaggio all’identità femminile, messa in discussione e negata dalle tradizioni del suo Paese di origine.
In mostra presso la galleria Franco Noero, l’artista messicano Gabriel Kuri rilegge il vuoto nell’arte.…
Villa Giulia era la villa di Papa Giulio III, che la concepì come un’esperienza spettacolare…