Attualità

Le Bresil, terre d’avenir

Il titolo del romanzo di Zweig del 1941 non sembra mai essere stato così attuale. A una settimana dalla conclusione della settima Fiera dell'arte di…

Arte e aziende. Ceres ci crede

In tempi di vacche magre sarebbe logico per un’azienda non avventurarsi in progetti apparentemente distanti dalla mission primaria. Ceres, invece, c’è. Ma che c’azzecca la…

Si festeggia Gio Ponti. A Milano, non a New York

La città di Milano celebra uno fra i più illustri dei suoi figli con una…

I loro primi cinquant’anni. E oltre…

Quattordici aziende simbolo del made in Italy si raccontano in una mostra appena aperta a…

Il moderno adombrato dal contemporaneo. E Warhol…

“Per acquisire visibilità nel mercato globale devi possedere un'icona dell'arte che sia traducibile in ogni cultura”. Parola di Tobias Meyer di Sotheby's. Uno sguardo alle…

L’arte e il vil denaro. È ora del festival di Faenza

Ha inizio domani, venerdì 20 maggio, la quarta edizione del festival dell’arte Contemporanea. Quest’anno il tema è particolarmente attuale, visto che indaga le “Forms of…

Barbero si dimette, ma ci perdiamo tutti

Più che analizzare le cause delle ormai quasi certe dimissioni di Luca Massimo Barbero dalla…

Questioni “marginali”. Paladino, la montagna e la transenna

La "Montagna di Sale" di Mimmo Paladino non cessa di far discutere. Certo, c'è stato…

Sapete perché l’Italia ha la forma di uno stivale?

No, è meglio che non lo sappiate, altrimenti rovinereste l’atmosfera politicamente corretta di una mostra talmente buonista da sembrare ruffiana. Allestita alla Fondazione Sandretto di…

A proposito di terremoto. Anche se Genazzano non è in Abruzzo

Genazzano, piccolo comune a 60 km circa dalla Capitale, custodisce uno dei feudi della famiglia romana tre le più influenti fin dal medioevo, i Colonna.…

C’è solo la Polonia

Il contemporaneo interroga la storia. Succede in Polonia, nella fabbrica di Schindler. Dove inaugura un…

Siamo uomini o eroi? Domande piemontesi

Inaugura domani, mercoledì 18 maggio, alla Gam di Torino una mostra “pericolosa”. Eh sì, perché…