Lo scorso 7 settembre vi davamo notizia delle dimissioni – giunte come il classico fulmine a ciel sereno – di Martin Roth, dal 2011 apprezzatissimo direttore del Victoria and Albert Museum di Londra. Il giorno successivo, 8 settembre, sempre da Londra arrivava la notizia di un addio ancor più clamoroso, quello di Sir Nicholas Serota dalla direzione della Tate Gallery, che manteneva da quasi 30 anni. Quasi che le due prestigiose istituzioni si fossero messe d’accordo, nel volgere di 24 ore cambiava molto nel panorama museale londinese.
NOMINE IN CONTEMPORANEA
Ora – e la coincidenza diventa ancor più notevole – la scena si ripete, ma stavolta al “positivo”: con entrambi i musei che comunicano in contemporanea, il 13 gennaio, i nuovi direttori. Alla guida del V&A, storica istituzione di Kensington orientata alle arti applicate, arriva Tristram Hunt, storico, politico e scrittore esperto dei secoli XVIII e XIX, con particolare attenzione alla storia urbana vittoriana. Membro della Royal Historical Society, è stato anche docente di storia moderna inglese alla Queen Mary University di Londra. Manca l’ufficialità, ma è ormai certo che sulla poltrona di Serota siederà invece Maria Balshaw, attuale direttrice della Whitworth Art Gallery e – dal 2011 – anche delle Manchester City Galleries. Nel 2015 la Balshaw – che sarà la prima direttrice donna della Tate – è stata insignita dalla Regina dell’Order of the British Empire per i servizi alle arti.
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