Manchester avrà un nuovo centro d’arte firmato Rem Koolhaas. Apertura nel 2019

Il progetto, un enorme cubo in vetro, si colloca in un più ampio progetto di sviluppo del quartiere St. Johns con l’obiettivo di attrarre turisti e aumentare i posti di lavoro, rendendo la città di Manchester sempre più attraente

Manchester avrà un nuovo centro per le arti progettato da Rem Koolhaas. La location sarà il sito degli ex Studios Granada, e costerà 110 milioni di sterline. I permessi dal Comune sono arrivati in questi giorni e rappresentano il punto di svolta di una importante strategia che vede Manchester come uno dei futuri centri culturali inglesi, in alternativa a Londra. Già famosa per la sua stravagante, alternativa e divertente scena notturna, arricchita da spazi per la musica e negozi vintage, Manchester si attrezza sempre di più quindi pure per proporsi come un nuovo avamposto per l’arte: anche grazie a questo progetto, un enorme cubo di vetro, che sarà il primo importante edificio pubblico di Koolhaas e del suo studio OMA nel Regno Unito. Potrà accogliere fino a 7mila persone e sarà ultimato nel 2019. Si troverà nel nuovo quartiere St. Johns, che è in attesa di essere ulteriormente sviluppato da Allied Londra in collaborazione con la città di Manchester, con alberghi, negozi, ristoranti, spazi pubblici e spazi verdi su una superficie di oltre sei ettari.

IL RITORNO DI REM IN UK

Un bell’atto di pace tra l’architetto e il paese, dopo che il primo si era schierato fortemente a favore di Bremain durante la campagna elettorale contro la “EU Leave Campaign” in Gran Bretagna, la fazione conservatrice che ha poi vinto il referendum. In un’intervista alla BBC (nell’ambito dello show World Tonight) Koolhaas aveva infatti commentato: “I sostenitori di Brexit credono che riporteranno l’Inghilterra a ‘com’era’, ma non si rendono conto di ciò che questo realmente significa”. Ed ora, nonostante tutto, il ritorno. L’obbiettivo del nuovo progetto di Manchester è quello di dotarsi di un centro in cui la sperimentazione per le arti visive e quelle performative (danza, cinema, nuove tecnologie, tv e teatro) trovino agevolmente casa, ma anche di aumentare le attrattive del luogo nei confronti dei turisti, che spesso atterrano in città, ma poi proseguono verso la più ricca Liverpool. La Factory darà, secondo i progettisti, un’enorme accelerazione alla crescita economica della regione: il progetto creerà infatti quasi 1.500 posti di lavoro.

http://oma.eu/news/oma-wins-the-competition-to-design-the-factory-manchester

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Redazione

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