Valletta 2018 è Capitale Europea della Cultura. Il programma
Nel 2018 saranno La Valletta e Leeuwarden. L’anno successivo, Matera e Plovdiv. Dal 2007 si procede a coppie (nel 2010 furono addirittura tre) quando si parla di Capitali europee della cultura. Cosa succederà nei prossimi mesi a Malta ve lo raccontiamo qui.
La Valletta è stata dichiarata Capitale Europea della Cultura il 12 ottobre 2012 e la fondazione Valletta 2018 è responsabile della realizzazione del progetto. Il programma ufficiale è partito il 20 gennaio con una grande cerimonia inaugurale dislocata sulle principali piazze di Valletta – Fountain Triton, Castille Square, St John’s Square e St George’s Square – per fare da scenario a videoinstallazioni e spettacolari performance, tra cui quella della compagnia acrobatica La Fura Dels Baus. Capitale europea della cultura insieme alla città olandese di Leeuwarden, la celebrazione sarà ristretta alla capitale, ma comprenderà tutte le isole maltesi, con l’obiettivo di diffondere il suo impatto su tutto il territorio nazionale.
Ci si augura che La Valletta risentirà a pieno dello spirito festaiolo dei maltesi e che prenderà vita con celebrazioni non stop colorate e vivaci che includeranno mostre d’arte, dj set, concerti, performance teatrali e di danza destinate a ogni genere di pubblico, con spettacoli ed eventi mai visti prima nell’arcipelago. Una festa lunga un anno, per cementare i legami della comunità locale e che permetterà ai visitatori di conoscere l’anima più profonda e accogliente di Malta.
La città, regina del Barocco del bacino Mediterraneo e Patrimonio dell’Umanità Unesco, si è preparata vestendosi di nuovi abiti e assemblando un intenso calendario di eventi. I lavori di ammodernamento e ristrutturazione della città hanno riguardato il nuovo museo d’arte contemporanea Muża, l’area pedonale in Archibishop Street, la ristrutturazione del budello di Strait Street e naturalmente le opere grandiose di Renzo Piano che hanno rivoluzionato l’intero aspetto della capitale e che includono il Valletta City Gate, il nuovo edificio del Parlamento e l’Opera House.
Come da normativa fissata dall’Unione Europea, il programma culturale promuove una dimensione continentale e incoraggia la partecipazione dei cittadini. Valletta 2018 costituisce una parte integrante e sostenibile a lungo termine dello sviluppo sociale, economico e culturale di Malta. Il programma è costruito intorno a quattro temi: Generazioni, Itinerari, Città e Isole. In concomitanza con il programma culturale, la Fondazione ha sviluppato un programma di ricerca e valutazione direttamente legato alla cultura. Da ricordare, inoltre, l’apertura di MICAS – Malta International Contemporary Art Space, una piattaforma che si pone come crocevia per gli artisti mediterranei contemporanei, provenienti dal Nord Africa, dal Medio Oriente e dell’Europa Continentale.
‒ Ginevra Bria
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #41
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