A Madrid Christie’s batte all’asta il tempo di artisti e personaggi famosi per beneficenza
Il tempo va all’asta: chi offre di più per trascorrere mezz’oretta con Michelangelo Pistoletto, con Danh Vo o con Hans Ulrich Obrist? A Madrid un’iniziativa originale, quasi una performance, per fare beneficenza e fundraising
Che cos’è il tempo, qual è il suo valore astratto, assoluto? È senza dubbio il bene più prezioso della contemporaneità, perché tutti, in fondo, non abbiamo tempo da perdere. E dunque, cosa c’è di meglio che donare letteralmente il valore del proprio tempo per una buona causa, per solidarietà o per un progetto culturale interessante? Non si tratta di volontariato, ma di un’idea affascinante, a metà strada fra la filantropia e l’investimento economico, che nasconde in realtà una performance artistica. La prima asta del tempo forse al mondo è un’idea originale di Oliva Arauna, una delle grandi dame dell’arte contemporanea in Spagna che, chiusa da qualche anno la sua nota galleria di Madrid, ha deciso di dedicarsi a un progetto unico, un po’ utopistico. “Ero ossessionata dall’idea di organizzare un’asta del tempo, perché oggi non si dà la giusta importanza al tempo come valore assoluto. Ho lavorato per un anno intero, in collaborazione con la Fondazione El Instantedi Madrid, per trovare personalità del mondo della cultura, della scienza, della politica, dell’arte e persino della gastronomia disposte a mettere all’incanto il proprio tempo. E alla fine sono stati uomini e donne che ricoprono incarichi prestigiosi i più generosi e disponibili con la nostra iniziativa”.
CHRISTIE’S BATTE ALL’ASTA IL TEMPO DI SEDICI PERSONALITÀ
Sono sedici le personalità che hanno aderito al progetto di Oliva Arauna, e tutti nomi di risonanza internazionale. Fra i politici, l’ex presidente dei governi socialisti spagnoli Felipe González, il sindaco di Madrid Manuela Carmena e l’ex presidente della Colombia Belisario Bethancour, campione della democrazia e fautore della pace con le Farc. Fra gli imprenditori c’è Bernardo Hernandez González, affermatissimo manager del digitale, creatore tra gli altri del portale immobiliare L’Idealista e di Wollapop. Nella lista, ci sono poi la scrittrice spagnola Almudena Grandes (autrice de Le età di Lulù) e la popolarissima chef Samantha Vallejo-Najera, star televisiva di Masterchef e spesso impegnata in campagne di solidarietà. Due le figure di scienziati: il direttore del Centro nazionale di studi sul cancro (CNIO) Mariano Barbacid e il microbiologo Francis Mojica, candidato al Nobel per la chimica. Ma, per ovvie ragioni legate alle relazioni dirette dell’ex gallerista (che in Spagna ha rappresentato gli italiani Gabriele Basilico e Botto & Bruno), sono soprattutto le personalità del mondo dell’arte ad aver aderito all’appello di Oliva Arauna. Fra gli artisti plastici, tre grandi nomi come lo spagnolo Luis Gordillo, il vietnamita Danh Vo e l’italiano Michelangelo Pistoletto. Fra i cosiddetti curatorsdi fama internazionale, il direttore del Reina Sofia Manuel Borja-Villel, Sam Keller della Fondazione Beyelers di Basilea, lo svizzero Hans Ulrich Obrist della Serpentine Gallery di Londra e lo spagnolo Vicente Todolí, ex direttore della Tate Modern che oggi in Italia cura le esposizioni dell’Hangar Bicocca di Milano. Ciascuno dei personaggi ha scelto un ente al quale devolvere la metà del denaro che raccoglie, mentre la parte restante verrà stanziata per progetti culturali della Fondazione El Instante.
PIÙ DI TUTTO VALE IL CERTIFICATO
L’insolita asta – realizzata da Christie’s Spagna e battuta dalla sua direttrice – si svolgerà il 7 di giugno a Madrid nel corso di una cena di gala a inviti organizzata nel bellissimo spazio semi-industriale della fondazione, nel quartiere emergente a sud del Museo Reina Sofia e a pochi passi dal centro di creazione contemporanea Matadero. La fondazione, la cui anima è il pittore José Maria Sicilia (1945), nasce per volontà di mecenati e intellettuali spagnoli per promuovere, attraverso l’arte, la musica e la cultura in generale, la riflessione proprio intorno al concetto di tempo (da cui il nome). Ogni personalità mette all’asta 25 minuti del proprio tempo a un prezzo base di partenza di 1000 euro. Chi si aggiudica l’asta, ossia il diritto a disporre di tale tempo, riceverà un certificato firmato da Oliva Arauna e dalla Fondazione El Instante, incaricati poi di gestire le modalità dell’incontro e di ritirare il certificato una volta consumati i 25 minuti. L’acquirente può però liberamente decidere di non esercitare tale diritto e di restare con il documento che testimonia il possesso del tempo di un personaggio illustre che, come un’opera d’arte, potrebbe in futuro aumentare di valore.
– Federica Lonati
Per ulteriori informazioni e per partecipare all’asta anche via telefono o per internet, ci si può rivolgere a www.elinstantefundacion/org/subastadetiempo
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