La Tate Britain presenta una grande retrospettiva del leggendario fotografo britannico Don McCullin. Con oltre 250 fotografie, tutte stampate dall’artista stesso nella sua camera oscura, questa mostra è un’occasione unica per ripercorrere la sua carriera. Conosciuto come uno dei più grandi fotografi viventi della Gran Bretagna, McCullin ha catturato immagini di conflitti provenienti da tutto il mondo, tra cui il Vietnam, l’Irlanda del Nord, il Libano e il Biafra. Spesso scattate a rischio della propria vita, queste indimenticabili fotografie, realizzate durante la sua attività di corrispondente di guerra, sono esposte accanto al suo lavoro nella fotografia documentaria in Gran Bretagna, dove l’artista ha raffigurato spesso scene di povertà e vita lavorativa nell’East End di Londra e nel nord dell’Inghilterra. McCullin ha, infatti, iniziato a fotografare negli anni ’50, documentando la comunità locale nella zona di Finsbury Park, a Londra. Nel 1958 la sua fotografia The Guvnors, un ritratto di una famigerata gang locale, è stata pubblicata su The Observer, lanciando la sua futura carriera di fotoreporter. Ecco le immagini…
-Claudia Giraud
Don McCullin
Fino al 6 maggio 2019
Tate Britain, Millbank, London
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