Andy Warhol, David LaChapelle, Mr. Brainwash e Paul McCarthy sono alcuni degli oltre 40 artisti protagonisti di Michael Jackson: On the Wall, mostra in corso all’EMMA – Espoo Museum of Modern Art in Finlandia e dedicata al re del pop Michael Jackson (Gary, 1958 – Los Angeles, 2009), di cui quest’anno decorre il decimo anniversario dalla scomparsa. L’esposizione esplora l’influenza che Jackson ha avuto sugli artisti contemporanei, differenti tra loro per ricerca, nazionalità e generazione. Attraverso le loro opere in mostra, Michael Jackson: On the Wall riflette inoltre su identità, razza, genere e uguaglianza, temi ispirati dalla biografia e dalla personalità di Jackson: a lui sono state dedicate pagine, copertine, articoli per il colore della sua pelle, per il suo stile di vita e anche per le tante accuse di pedofilia da cui si è dovuto difendere. Michael Jackson: On the Wall riunisce quasi 100 interpretazioni artistiche di Jackson e si chiede perché così tanti artisti contemporanei siano stati attratti da lui come soggetto. La mostra esamina Jackson come un fenomeno culturale attraverso sette temi: Cultural Meaning, Time Capsule, African-American Identity, Many Sides of Fandom, Behind the Mask, King of Pop e Body on the Move. Tra le opere in mostra, l’iconico ritratto che Andy Warhol realizzò del cantante nel 1982.
– Desirée Maida
Espoo // fino al 26 gennaio 2020
Michael Jackson: On the Wall
EMMA – Espoo Museum of Modern Art
Ahertajantie 5, Tapiola
www.emmamuseum.fi
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