Durante il lockdown, le tecnologie digitali sono state un valido supporto per musei e istituzioni culturali che, costretti a chiudere al pubblico, hanno avuto la possibilità di valorizzare le proprie collezioni e promuovere i propri programmi attraverso il web. Anche adesso che i luoghi della cultura hanno ripreso le usuali attività – mettendo naturalmente in pratica le norme vigenti per contenere il contagio da Covid-19 –, le piattaforme digitali continuano a essere un utile strumento per permettere alle persone di qualsiasi parte del mondo di visitare un museo rimanendo a casa propria. Un caso tra tutti è quello della Royal Academy of Arts di Londra, che poco prima della sua riapertura al pubblico (avvenuta lo scorso 9 luglio) ha lanciato in collaborazione con Google Arts & Culture il progetto Meet the Royal Academy, con il quale gli utenti possono visitare virtualmente il museo, accedendo anche ad aree poco battute dal pubblico e osservando le opere da molto vicino.
SU GOOGLE ARTS & CULTURE IL PROGETTO “MEET THE ROYAL ACADEMY”
Attraverso la piattaforma è possibile, con tour guidati e video di approfondimento, scoprire i 250 anni di storia e le collezioni della Royal Academy, con visite nelle sale e negli ambienti più nascosti, come la grande biblioteca che contiene migliaia di volumi di storia dell’arte. L’aspetto più interessante di Meet the Royal Academy è probabilmente il lavoro di digitalizzazione ad altissima definizione che Google ha effettuato su parte delle opere della collezione dell’istituzione: attraverso l’opzione zoom, è possibile scorgere ogni minimo dettaglio dei dipinti fruibili online, riuscendo addirittura a vedere i segni delle pennellate. E se siete particolarmente esigenti o curiosi, potete addirittura fruire dei dipinti in realtà aumentata. Tra le opere messe a disposizione della piattaforma, sono la copia dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci attribuita a Giampietrino e Giovanni Antonio Boltraffio, il Tondo Taddei di Michelangelo, Una sirena di John William Waterhouse, Ritratto di Re Giorgio III di Joshua Reynolds, e ancora opere di J.M.W. Turner, Thomas Gainsborough e Kiki Smith.
– Desirée Maida
https://artsandculture.google.com/project/meet-the-royal-academy
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