Dopo il buon successo della Biennale 2019, annunciati i curatori e il tema per l’undicesima edizione di MOMENTUM, che si svolge nella cittadina della contea di Viken, nella Norvegia meridionale. E coincide con un nuovo palcoscenico nella storia della biennale, dato che la maggior parte dei luoghi e dei siti saranno ora sull’isola di Jeløya. La nuova sede sarà un’opportunità per MOMENTUM di impegnarsi in una relazione più stretta con la natura e di essere un incubatore e un catalizzatore per un cambiamento sociale planetario.
MOMENTUM 11: UNA BIENNALE IMPEGNATA
Fondata nel 1998, organizzata e prodotta da Galleri F15, la Biennale ha funzionato come piattaforma per esplorare concetti e formati espositivi sperimentali, sia in ambito nordeuropeo sia in una prospettiva internazionale. Responsabili dell’edizione 2021, Théo-Mario Coppolaalla curatela, e Håkon Lillegravencuratore associato. In attesa di conoscere le date e il programma completo, sono stati annunciati il titolo e il concept, che si rifanno al modo in cui il capitalismo, il colonialismo, il razzismo, la società patriarcale e le norme di genere hanno dominato l’esistenza degli individui. Per stimolare un deciso cambio di rotta, è stata pensata House of Commons, una biennale all’insegna della solidarietà civile e della parità, che prende le mosse dal concetto di “bene comune”, formulato negli anni Ottanta da Elinor Ostrom. Gli artisti selezionati lavoreranno su nuove forme di vicinanza e condivisione, coinvolgendo in maniera attiva anche il pubblico dei visitatori, attingendo da nuove forme di governance e “utopie concrete”, narrazioni personali e strategie di resilienza, bisogni delle comunità, proteste sociali e misure di protezione degli ecosistemi.
MOMENTUM 11: UN APPROCCIO INNOVATIVO
Dag Aak Sveinar, direttore di Galleri F15 e MOMENTUM, ha dichiarato: “siamo entusiasti di lavorare con il curatore Théo-Mario Coppola sulle sue linee guida tematiche e sull’esplorazione concettuale di orizzontalità e solidarietà. Dare una voce e un volto a questa parte di futuro è impegnativo ma anche necessario. MOMENTUM 11 avrà un approccio ‘esistenziale’, concepita com’è per dire dove ci troviamo, chi siamo e cosa stiamo facendo – e facendolo insieme inizieremo un dialogo che porterà alla costruzione di un futuro condiviso”. Coppola è curatore e critico d’arte. La sua pratica è caratterizzata da empatia e attivismo curatoriali, un approccio che lo ha portato a sviluppare il concetto di “comunità affettive”, definibili come strategie collettive che resistono alle forme contemporanee di dominio, e difendono identità emarginate cercando di tradurre i valori i valori in arte e buone pratiche di governance.
– Niccolò Lucarelli
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