Mind’s Eye, al Guggenheim di New York le audioguide sensoriali pensate per gli ipovedenti
Le nuove audioguide – animate dalle voci di personaggi famosi e attori newyorchesi – raccontano il museo attraverso la descrizione degli aspetti sensoriali dello spazio, per una fruizione inclusiva
Si intitola Mind’s Eye: A Sensory Guide to the Guggenheim New York la nuova iniziativa lanciata dal Guggenheim Museum di New York pensata alla fruizione da parte del pubblico non vedente o ipovedente delle collezioni del museo. Si tratta di una “nuova esperienza audio”, che racconta il museo e le opere in esso custodite attraverso la descrizione di un aspetto sensoriale dello spazio – come il suono, il tatto e la luce –, dando vita così a un’esperienza uditiva e fisica: “un modo nuovo e silenziosamente rivoluzionario di esplorare il Guggenheim”, si legge sul sito web del museo.
MIND’S EYE, LE NUOVE AUDIOGUIDE DEL GUGGENHEIM DI NEW YORK
Le voci che narrano il Guggenheim in tutte le sue sfaccettature sensoriali sono quelle di personaggi famosi nati o che vivono a New York, tra cui gli attori Bobby Cannavale (che ha recitato in Ally Mcbeal, Sex and the City, Will & Grace), Maggie Gyllenhaal (Secretary, 40 giorni & 40 notti, Mona Lisa Smile) e il vescovo Chantel R. Wright. Le tracce dell’audioguida – disponibile gratuitamente tramite la Guggenheim Digital Guide sull’app Bloomberg Connects, su piattaforme di podcast inclusi SoundCloud e iTunes e sul sito del museo – sono in tutto 10, e toccano altrettanti “temi”: Approach (con la voce di Marilee Talkington, attrice di Law & Order e attivista e sostenitrice di artisti con disabilità); Threshold (Chantel R. Wright); Sound (con Jeremy Pope, attore della serie Hollywood); Incline (con BD Wong, attore in Law & Order e Jurassic World); Suspension (Maggie Gyllenhaal); Light (con la voce di Karen Bergman, membro dello staff del Dipartimento Educazione del Guggenheim e autrice dei testi della guida); Scale (Bobby Cannavale); Touch (Maggie Gyllenhaal); Flow (con l’istruttore di yoga Azuri Jenkins); Continuity (Jeremy Pope).
ACCESSIBILITÀ E INCLUSIONE AL GUGGENHEIM DI NEW YORK
Le nuove guide fanno parte del Guggenheim’s Mind’s Eye, programma di tour e laboratori pensati per visitatori non vedenti o ipovedenti, condotti da professionisti delle arti e dell’educazione attraverso la descrizione verbale le esperienze sensoriali e la pratica creativa. Oltre a questa nuova iniziativa, sul sito del museo continuano a essere proposte attività digitali che includono conferenze, tour guidati virtuali, corsi d’arte per adulti e famiglie gratuiti e accessibili a tutti.
– Desirée Maida
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