Italiani in trasferta: quasi 40 artisti al Museo di Kiev per raccontare La Via della Seta
Dall’Ucraina parte la prima tappa di un lungo percorso, che passerà per Ankara, Tiblisi, Tashkent e Pechino, fino a terminare nella città di Xi’an, nel 2022. Tra grandi maestri della Collezione della Farnesina e giovani talenti
Un’interpretazione artistica tutta italiana dell’antica carovana che univa le rotte commerciali di Europa e Asia. È questo l’oggetto della mostra La Via della Seta. Arte e artisti contemporanei dall’Italia, inaugurata il 30 luglio al Kyiv History Museum in Ucraina (per proseguire fino al 24 agosto): prima tappa di un lungo percorso, che passerà per Ankara, Tiblisi, Tashkent e Pechino, fino a terminare nella città di Xi’an, nel 2022, Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina. Ideato e realizzato dall’Istituto Garuzzo per le Arti Visive con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con le Ambasciate e gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo e con il patrocinio del Ministero della Cultura, il progetto riunisce le opere di 38 artisti italiani di diverse generazioni, a partire dalla collezione della Farnesina.
LA VIA DELLA SETA VISTA DAGLI ARTISTI ITALIANI
“La Via della Seta offre un sintetico panorama dell’arte contemporanea italiana dalla fine degli Anni Sessanta ai giorni nostri”, racconta Lorenzo Angeloni, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, “e si propone di valorizzarne la straordinaria vitalità e, al tempo stesso, raccontarne la capacità di interagire con realtà e mondi lontani per divenire naturale strumento di dialogo”. Le opere selezionate, tra dipinti su tela, fotografie digitali, video arte, scultura e installazioni, presentano diversi aspetti dell’incrocio tra cultura artistica del passato e del presente, accostando opere di grandi maestri con quelle di giovani talenti, come ricorda la curatrice Angela Tecce: “Una speciale attenzione dedicata a mettere in luce sia il valore di artisti di fama consolidata sia le proposte dei giovani, per offrire al pubblico un panorama che desse conto della complessità e diversità delle tendenze più e meno recenti”.
CHI SONO I QUASI 40 ARTISTI ITALIANI IN MOSTRA
Gli artisti in mostra sono: Carla Accardi, Marisa Albanese, Yuri Ancarani, Francesco Arena, Enrico Baj, Gabriele Basilico, Bianco-Valente, Alighiero Boetti, Diego Cibelli, Gianni Dessì, Pamela Diamante, Flavio Favelli, Eugenio Giliberti, Paolo Grassino, Emilio Isgrò, Mimmo Jodice, Francesco Jodice, Jannis Kounellis, Maria Lai, Luigi Mainolfi, Domenico Antonio Mancini, Umberto Manzo, Masbedo, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Nino Migliori, Nunzio, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Perino&Vele, Michelangelo Pistoletto, Tamara Repetto, Pietro Ruffo, Ettore Spalletti,The Cool Couple, Eugenio Tibaldi, Fabio Viale. “Siamo doppiamente felici”, conclude Rosalba Garuzzo, Fondatrice e Presidente dell’Istituto Garuzzo, “oggi che molto è raggiungibile solo virtualmente, di portare opere da ammirare dal vivo, e di promuovere artisti che vivono e lavorano in Italia e sanno raccontare un Paese che, consapevole di essere custode di bellezza ed estro, continua a creare, dare vita ed esportare cultura ed arte”.
– Claudia Giraud
La Via della Seta. Arte e artisti contemporanei dall’Italia
Fino al 24 agosto
Kyiv History Museum, Bohdana Khmel’nyts’koho St, 7, Kyiv, Ucraina
http://www.kyivhistorymuseum.org/en
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