Il National Museum of Slovenia cancella una mostra per troppi falsi. Il direttore si dimette

Chagall, Picasso, van Gogh sono alcuni degli autori delle opere facenti parte di una collezione privata che il museo con sede a Lubiana avrebbe dovuto presentare in una mostra. Alcuni esperti però hanno sollevato il dubbio che molti dei dipinti siano falsi. Ecco tutta la storia

Una mostra con 160 opere, tra cui dipinti di Marc Chagall, Pablo Picasso, Kazimir Malevič, Vincent van Gogh, Henri Matisse e Joseph William Turner, in poche parole uno di quegli eventi espositivi da non perdere e che attirano, solitamente, grandi masse di pubblico. Travels è il titolo della mostra che non è mai stata inaugurata al National Museum of Slovenia, a Lubiana. Anzi, è stata annullata poco prima della sua apertura. Il motivo? Alcune delle opere sono state ritenute non autentiche da storici dell’arte ed esperti, dando così vita a uno scandalo che ha portato il direttore del museo, Pavel Car, a dimettersi dal suo incarico.

LA MOSTRA CON OPERE FALSE AL NATIONAL MUSEUM OF SLOVENIA

Le 160 opere che avrebbero dovuto essere presentate in Travels appartengono alla famiglia Boljkovac, di cui si hanno poche notizie e che finora non ha rilasciato commenti circa l’accaduto. I media sloveni, nel tentativo di ricostruire una sorta di identikit dei collezionisti, avrebbero collegato la famiglia alla figura del politico croato Josip Boljkovac, scomparso nel 2014. Secondo il Journal des Arts, il proprietario delle opere è Niko Boljkovac, ex mercante d’arte che per quasi cinquant’anno avrebbe frequentato le sale d’asta per costruire la sua collezione, a prezzi spesso molto bassi. Aspetto, questo, che ha spinto lo storico dell’arte Brane Kovič ad affermare che “i grandi nomi si possano comprare con così poco denaro”.I primi dubbi sull’autenticità delle opere sono sorti quando diversi esperti, consultando il catalogo della mostra, hanno manifestato le loro perplessità e affermato che i quadri potessero essere contraffatti. “Queste opere sono evidentemente false, non è necessario essere un esperto di storia dell’arte per notarlo”, ha dichiarato Brane Kovič al sito web N1. “L’importo dell’assicurazione da pagare per l’esposizione di tali opere dovrebbe essere molto più alto”.

MOSTRA DI OPERE FALSE AL NATIONAL MUSEUM OF SLOVENIA. LE DIMISSIONI DEL DIRETTORE DEL MUSEO

Poco prima dell’apertura della mostra, il direttore del museo Pavel Car ha annullato l’evento, e da allora sono in corso indagini da parte della polizia. Car ha inoltre affermato di aver visionato ed esaminato i certificati di autenticità delle opere; nonostante ciò, si è comunque dimesso ammettendo di aver peccato di “ingenuità”: “per mantenere la reputazione del museo e dei suoi curatori, mi dimetto da direttore”, ha dichiarato in una nota. Il museo, dal proprio sito web, ha cancellato ogni riferimento alla mostra.

– Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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