Dalla moda di Elsa Schiaparelli, Christian Dior e Azzedine Alaïa fino alla pittura di Eugène Delacroix e alle installazioni immersive dedicate a Cézanne e Kandinsky, sono tante le mostre da visitare a Parigi se avete scelto la Ville Lumière come meta delle vostre vacanze. Ecco la nostra guida.
‒ Arianna Piccolo
LA MODA DI ELSA SCHIAPARELLI AL MAD
Il Museo delle Arti Decorative di Parigi ospita una grande retrospettiva dedicata alla creatrice di moda Italiana Elsa Schiaparelli (Roma, 1890 – Parigi, 1973). In mostra, fino al 22 gennaio 2023, tutte le creazioni della stilista d’avanguardia, raccontata attraverso 520 opere di cui 272 costumi e accessori. Il percorso, caratterizzato da una scenografia immersiva spettacolare, è ulteriormente arricchito da fotografie, profumi, gioielli, dipinti, ceramiche e manifesti realizzati dai più grandi artisti dell’epoca, da Man Ray a Salvador Dalí, da Jean Cocteau a Meret Oppenheim a Elsa Triolet.
Parigi // fino al 22 gennaio 2023
Shocking ! Les mondes surréalistes d’Elsa Schiaparelli
MAD
107, rue de Rivoli
https://madparis.fr/musee-des-arts-decoratifs
LA STORIA DELLA MAISON CHRISTIAN DIOR
Situato al numero 30 dell’avenue Montaigne, il museo, insolito quanto spettacolare, rappresenta il cuore della Maison Christian Dior. La Galerie è un susseguirsi di scenografie mozzafiato, immaginate da Nathalie Crinière, che conducono alla scoperta di uno dei più grandi creatori di moda, evocandone la storia e le ispirazioni.
La Maison Dior è raccontata attraverso tredici temi, dai debutti fino alle passioni del suo fondatore, rintracciando anche l’evoluzione stilistica dei suoi successori: Yves Saint Laurent, Marc Rohan, Gianfranco Ferré, John Galliano, Raf Simons e Maria Grazia Chiuri.
LA GALERIE DIOR
30, avenue Montaigne
https://www.galeriedior.com/en
SALLY GABORI ALLA FONDATION CARTIER
Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori (Bentinck Island, 1924 – Mornington Island, 2015) è una delle più grandi artiste contemporanee australiane e una donna dal destino straordinario, soprattutto se si pensa che ha iniziato a dipingere all’età di 80 anni.
Fino al 6 novembre 2022, alla Fondation Cartier i suoi dipinti saranno esposti per la prima volta fuori dall’Australia. La retrospettiva, attraverso una trentina di quadri colorati dalle dimensioni monumentali, permette di scoprire una donna impressionante, che racconta l’Australia con i suoi contrasti e la sua energia attraverso le forme, i movimenti e gli impulsi creati sulla tela.
Gabori appartiene al popolo aborigeno dei Kaiadilt. Nata nel 1924, ha condotto una vita tradizionale utilizzando le risorse naturali della sua isola per vivere. Dal 2005 al 2015, anno della sua morte, l’artista ha dipinto circa 2000 quadri. Una creatività fuori dal comune, ma soprattutto un talento capace di colpire l’emotività di chi guarda.
Parigi // fino al 6 novembre 2022
Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori
FONDATION CARTIER POUR L’ART CONTEMPORAIN
261, Boulevard Raspail
https://www.fondationcartier.com/en/
LA GERMANIA DEGLI ANNI VENTI AL CENTRE POMPIDOU
La mostra allestita al Centre Pompidou descrive il panorama artistico della Germania degli Anni Venti usando il poderoso progetto fotografico di August Sander (Herdorf, 1876 – Colonia, 1964) come strumento per contestualizzare un’epoca complessa.
Allemagne / Années 1920/Nouvelle Objectivité /August Sander tratteggia un affresco gigantesco della Germania degli Anni Venti tra pittura e fotografia, ma anche architettura, design, cinema, teatro, letteratura e musica. Quello al Centre Pompidou è infatti il primo grande evento in Francia consacrato all’arte e alla cultura della Nuova Oggettività in Germania. Un percorso estremamente ricco, caratterizzato da più di 900 opere e documenti che permettono di delineare il panorama completo di questa corrente artistica.
Parigi // fino al 5 settembre 2022
Allemagne / Années 1920/Nouvelle Objectivité /August Sander
CENTRE POMPIDOU
Place Georges-Pompidou
https://www.centrepompidou.fr
MACHU PICCHU E I TESORI DEL PERÙ AL PALAIS DE CHAILLOT
La Città dell’Architettura e del Patrimonio accoglie, fino al 4 settembre 2022, la mostra Machu Picchu et les trésors du Pérou, un viaggio immersivo nella storia della civilizzazione e della celebre città di Machu Picchu. Si tratta di una mostra inedita, che comprende una visita virtuale del Machu Picchu e la presentazione di più di 190 pezzi tra cui copricapi, maschere e corone, alcuni dei quali non sono mai usciti da Perù. Completa l’esperienza un escape game ambientato nella Città dell’Architettura e del Patrimonio.
Parigi // fino al 4 settembre 2022
Machu Picchu et les trésors du Pérou
CITÉ DE L’ARCHITECTURE & DU PATRIMOINE
1, place du Trocadéro
https://www.citedelarchitecture.fr
DELACROIX E IL COLORE AL MUSEO NAZIONALE EUGÈNE DELACROIX
Al Museo Nazionale Eugène Delacroix si possono ammirare, fino al 31 dicembre 2022, le opere più colorate dell’artista, che riflettono il suo entusiasmo e la sua creatività. Dai rossi brillanti ai blu profondi passando per i verdi, i gialli, gli ocra e i rosa pallidi, la sua palette rappresenta un mondo ricco, vibrante e gioioso.
Eugène Delacroix (Charenton-Saint-Maurice, 1798 ‒ Parigi, 1863) si definiva un colorista e il lavoro sui colori, con le loro infinite sfumature e significati, non aveva alcun segreto per lui. Dai suoi viaggi il pittore aveva tratto le cromie intense dell’Oriente, le tinte calde e le tele cariche di mille texture e dettagli.
Parigi // fino al 31 dicembre 2022
Delacroix et la couleur
MUSÉE NATIONAL EUGÈNE-DELACROIX
6, rue de Furstemberg
http://www.musee-delacroix.fr/fr
LE CREAZIONI DELLO STILISTA AZZEDINE ALAÏA
Fino al 23 ottobre 2022, la Fondazione Azzedine Alaïa accoglie una nuova retrospettiva consacrata al savoir-faire del creatore franco-tunisino. La mostra è stata curata dallo storico della moda Olivier Saillard, che si è concentrato sulle ispirazioni caratterizzanti la visione unica dello stilista scomparso nel 2017, la cui ultima collezione è stata presentata durante la scorsa Fashion Week parigina. La rassegna include anche molte testimonianze degli amici più cari, tra cui quelle di Jean-Charles de Castelbajac e di Thierry Mugler.
Parigi // fino al 23 ottobre 2022
Alaïa avant Alaïa
FONDATION AZZEDINE ALAÏA
18, rue de la Verrerie
https://fondationazzedinealaia.org/
OCCHI PUNTATI SUL COLORE ALLA FONDATION LOUIS VUITTON
Il colore è il protagonista assoluto all’ultimo piano della Fondation Louis Vuitton. La mostra presenta il lavoro di cinque pittori che si esprimono al di fuori della tela, spaziando dal pavimento al soffitto senza tener conto dei limiti imposti dal formato bidimensionale. L’evento, che fa entrare la street art fra le mura museali, ha come protagonisti cinque star della storia dell’arte: Sam Gilliam, Steven Parrino, Niele Toroni, Katharina Grosse e Megan Rooney.
Parigi // fino al 29 agosto 2022
La Couleur en Fugue
FONDATION LOUIS VUITTON
8, avenue du Mahatma Gandhi
https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr
CÉZANNE E KANDINSKY ALL’ATELIER DES LUMIÈRES
Dopo il duo spagnolo costituito da Dalí e Gaudí, il sito di rue Saint Maur celebra, fino al 2 gennaio 2023, altri due giganti della storia dell’arte: Paul Cézanne e Vassily Kandinsky.
Al cuore dell’esperienza immersiva ci sono il colore, i linguaggi della modernità e soprattutto le emozioni. Le scenografie sono immaginate da Gianfranco Iannuzzi insieme allo studio Cutback, arricchite da un sottofondo musicale che amplifica le percezioni sensoriali.
Parigi // fino al 2 gennaio 2023
Cézanne, Lumières de Provence
Kandinsky, l’Odyssée de l’abstrait
L’ATELIER DES LUMIÈRES
38, rue Saint Maur
https://www.atelier-lumieres.com/fr
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