Viaggio a Kilkenny, cuore medievale dell’Irlanda

Se il Medioevo vi affascina e siete appassionati di occulto, Kilkenny è la meta che fa per voi. E se decidete di fare tappa nella città irlandese, andate a visitare il Medieval Mile Museum

Antichi villaggi di pietra, laghi battuti dal vento e creste a creare barriere della geografia e della storia sono quanto separa le due capitali dell’Irlanda.
Le Wicklow Mountains e il Parco Nazionale che le comprende sono così vicini alla capitale contemporanea da essere spesso chiamate le montagne di Dublino, anche se l’impressione è quella di trovarsi distanti secoli dai muri del Trinity College e dal traffico urbano.
Oltre i paesaggi animati da scorci da Medioevo rurale come la suggestiva Glendalough, e che hanno fatto da scenario alla serie Vikings, c’è Kilkenny.
Se apprezzate i secoli bui, il dedalo di stradine lastricate, gli stretti vicoli tra le case e l’atmosfera da streghe e cavalieri, la città fa per voi. Gli appassionati locali dell’occulto e della magia ricordano il nome di Alice Kyteler. Nel 1324 la bella proprietaria del Kyteler’s Inn, in St. Kieran’s Street, aveva accumulato una certa fortuna dopo la morte dei suoi quattro mariti. Accusata di stregoneria e condannata alla pubblica fustigazione, avrebbe dovuto bruciare sul rogo. La donna riuscì, però, a sfuggire, lasciando ardere viva nelle fiamme la sua ancella, alla quale si sostituì per sparire per sempre, mentre lo spirito della vittima pare ancora viva nella casa.
Che ci si creda o no, l’epoca si respira un po’ ovunque, grazie anche alle architetture ben conservate nonostante il passaggio di Oliver Cromwell, che mise a ferro e fuoco l’abitato.
Oggi il castello edificato dai normanni ospita una parte della National Gallery, la cattedrale di Saint Canice – il patrono che dà il nome alla città – si apprezza nei maestosi volumi gotici originali, mentre la Black Abbey è stata rimaneggiata ma conserva l’aura austera dei domenicani che la fondarono.

Medieval Mile Museum, Kilkenny. Ph. Stefano Paolo Giussani

Medieval Mile Museum, Kilkenny. Ph. Stefano Paolo Giussani

IL MEDIEVAL MILE MUSEUM DI KILKENNY

È esattamente fra queste tre architetture sulla sponda occidentale del fiume Nore che sorge la più recente delle attrazioni cittadine. Il Medieval Mile Museum è un progetto dello studio Mccullough Mulvin Architects. I progettisti Dubliners hanno ridato vita alla chiesa di Saint Mary impartendole una nuova vocazione. Acquistata dal Kilkenny Borough Council nel 2010 con l’assistenza del Kilkenny County Council e del Department of Environment, Heritage and Local Government, il recupero ha generato una originale combinazione di antico e di contemporaneo che fa da scrigno ai cimeli medievali restituiti dagli scavi locali.
La parte più antica dell’edificio è coeva della cattedrale, con una struttura cruciforme in pietra e la torre edificata successivamente all’estremità occidentale. L’intento progettuale era quello di restaurare la chiesa facendone un museo che onorasse la complessità dei volumi medievali e degli interventi successivi. La navata nord e il presbiterio sono stati recuperati attenendosi alla pianta originaria, ma proponendo una diversa sezione interna con l’utilizzo di materiali contemporanei. L’aula del presbiterio è diventata una colossale vetrata affacciata oltre il fiume verso i quartieri orientali della città, riportando il volume originario a torreggiare sulla parte bassa dell’abitato. I lucernari sul pavimento rivelano lo stato degli scavi archeologici sottostanti. Oltre allo spazio vetrato e ai materiali interni, i nuovi elementi dalla forma a capanna sono rivestiti da lastre di piombo. L’effetto è suggestivo, sia per l’omogeneità cromatica dell’abbinamento sia per la netta distinzione delle linee che distinguono l’intervento dalla parte originale. Il complesso è circondato dal cimitero murato sospeso sul resto della centralissima High Street, dove si concentrano i pub e le attrazioni contemporanee.

Kilkenny, Ph. Stefano Paolo Giussani

Kilkenny, Ph. Stefano Paolo Giussani

IL FASCINO DI KILKENNY

Anche se la città ha perso lo smalto dell’antica capitale, rimane una meta che gli stessi irlandesi frequentano volentieri. Il Kilkenny Arts Festival in agosto è un richiamo per molti creativi, che animano il craft center, i laboratori, le botteghe di artigiani e gli studi di artisti disseminati per la città.
Lo spirito creativo si respira anche nell’orgoglio locale: ogni irlandese sa che la bandiera verde con l’arpa, simbolo dell’Irlanda nel mondo, fu sventolata la prima volta a Kilkenny quando, il 10 maggio 1642, fu istituita la Confederazione di Kilkenny per governare il Paese.
Composta principalmente da nobili cattolici, clero e capi militari della ribellione irlandese dell’anno precedente, Parliament Street ricorda ancora il luogo delle sessioni plenarie della Confederazione. I convenuti erano rassicurati dal fatto che le foreste e i fiumi che circondavano l’area avrebbero reso difendibile il loro sogno.
Considerato come sarebbe cambiata la città se fosse rimasta capitale, non dispiace che gli eventi abbiano dimostrato il contrario e oggi ci consentono di ammirare una città affatto lontana dalle suggestioni del passato.

Stefano Paolo Giussani

https://www.medievalmilemuseum.ie/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Stefano Paolo Giussani

Stefano Paolo Giussani

Giornalista, scrittore e autore di documentari, scrive di ecologia, sostenibilità, turismo responsabile. Collabora con Corriere, Huffington Post, Radio Popolare e ha filmato per National Geographic, History Channel e Radiotelevisione svizzera. Libro più recente: "Farà nebbia".

Scopri di più