Una zuppa di pomodoro sui Girasoli di Vincent van Gogh. A Londra la protesta degli ambientalisti
Due attiviste del movimento di protesta Just Stop Oil stamattina ha fatto irruzione alla National Gallery di Londra, dove hanno gettato una zuppa di pomodoro sul celeberrimo dipinto. Il motivo? A causa del rincaro dei costi del gas, “molte famiglie questo inverno non potranno permettersi di riscaldarsi una zuppa”, e contro la politica britannica in materia di efficientamento energetico
Una zuppa di pomodoro riversata sui Girasoli di Vincent van Gogh: è quanto accaduto questa mattina alla National Gallery di Londra, dove due giovani attiviste di Just Stop Oil – movimento di protesta britannico contro l’utilizzo di combustibili fossili – hanno lanciato sul celeberrimo dipinto una zuppa della Heinz, come gesto di dissenso contro la politica britannica in materia di efficientamento energetico. “Cosa vale di più, l’arte o la vita? Vale più del cibo? Più della giustizia? Sei più preoccupato per la protezione di un dipinto o per la protezione del nostro pianeta e delle persone? Il gas non è alla portata di milioni di famiglie fredde e affamate. Non possono nemmeno permettersi di scaldare una lattina di zuppa”, ha gridato una delle due ragazze durante l’azione, interrotta dall’arrivo delle forze dell’ordine che hanno arrestato le attiviste. Il dipinto di van Gogh – dal valore di 80 milioni di euro – sembra non abbia subito danni, dato che l’opera è protetta da una lastra di vetro.
“What is worth more, art or life? … are you more concerned about the protection of a painting or the protection of our planet and people?”@JustStop_Oil’s activists explain their action pic.twitter.com/mGNZIO6RbK
— Damien Gayle (@damiengayle) October 14, 2022
LE PROTESTE DEGLI ATTIVISTI NEI MUSEI (E NON SOLO)
Dopo aver versato la zuppa sul dipinto, le due attiviste – entrambe con t-shirt bianca con la scritta “Just Stop Oil” – si sono incollate alla parete su cui l’opera è affissa, emulando così azioni avvenute in altri musei da altri manifestanti: per citare un esempio, lo scorso luglio agli Uffizi gli attivisti di Ultima Generazione si sono incollati con le proprie mani al vetro che protegge la Primavera di Botticelli. Quella avvenuta stamattina alla National Gallery è una delle tante azioni di protesta che Just Stop Oil sta mettendo in atto in questi giorni a Londra, tra luoghi e trasporti pubblici in tutta la città. Sempre alla National Gallery, mesi fa, a essere oggetto di un’altra azione di protesta da parte degli ambientalisti di Just Stop Oil è stata un’opera di John Constable, Hay Wain, sulla cornice della quale due attivisti hanno incollato le proprie mani. Le proteste di Just Stop Oil a Londra si sono intensificate soprattutto nelle ultime due settimane, e ciò che il movimento chiede al governo è l’interruzione di “tutte le future licenze e consensi per lo sviluppo e la produzione di combustibili fossili nel Regno Unito”. Tra le proteste messe in atto, sono l’interruzione della 75a edizione dei British Academy Film Awards e delle partite di calcio della Premier League negli stadi dell’Arsenal e del Tottenham.
Desirée Maida
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