Ancora mega-gallerie d’arte a Oriente. White Cube apre una nuova sede a Seoul

Continua l'onda lunghissima di interesse dei player globali dell'arte per la capitale coreana, dopo l'arrivo in città negli ultimi anni di Pace Gallery, Lehmann Maupin, Thaddaeus Ropac, Perrotin, Gladstone Gallery, Esther Schipper e Peres Project e l'edizione di debutto nel 2022 di Frieze Seoul

Aprirà il prossimo autunno la nuova sede della mega-galleria globale White Cube a Seoul. La capitale della Corea del Sud continua ad attirare i più affermati operatori mondiali del mercato dell’arte, che negli ultimi anni, e soprattutto con il debutto di Frieze Seoul, scommettono con una o in alcuni casi anche due sedi in questo nuovo mercato asiatico tutto da esplorare. “La prima edizione di Frieze Seoul è stata la prova dell’importanza sempre maggiore della regione nel mercato dell’arte globale, con una comunità di collezionisti molto partecipe”, ha commentato il fondatore e CEO Jay Jopling. “Non vediamo l’ora di tornare a settembre per l’inaugurazione della nostra nuova galleria”.

LA NUOVA GALLERIA DI WHITE CUBE A SEOUL

La data precisa di apertura della nuova sede di White Cube non è stata ancora resa nota, ma dovrebbe essere tutto pronto appunto il prossimo autunno, quando la mega inaugurerà anche una nuova galleria nell’Upper East Side di New York, che andrà ad aggiungersi a quelle già attive a Londra, Parigi e Hong Kong. La nuova casa di White Cube a Seoul sarà invece nel già densissimo distretto di Gangnam-gu district e avrà spazi espositivi, una viewing room privata e uffici su una superficie di oltre 300mq. A guidarla Jini Yang, che dal 2018 è l’agente di White Cube in Corea. “La scena artistica coreana ha profonde connessioni sia con una dimensione locale che con quella globale”, ha commentato la nuova direttrice, “e questo sarà perfettamente visibile nella nuova location di White Cube a Gangnam, con vicino il Dosan Park, e nello stesso edificio in cui si trova anche l’Horim Art Centre, con la sua collezione di arte antica e moderna coreani che ammiro da anni”.

LE GALLERIE GLOBALI APRONO A SEOUL

Fondata a Londra nel 1993 da Jay Jopling, White Cube è una delle più affermate gallerie internazionali con sedi globali e personalità enormi nel suo roster, oltre 60 tra artisti ed estate internazionali, da Damien Hirst ad Anselm Kiefer e Bruce Nauman. Solo uno al momento, ma più che consolidato, arriva proprio dalla Corea: Park Seo Bo. Mentre non è certo l’unica tra le gallerie occidentali ad aver aperto recentemente una e più sedi a Seoul. Con un movimento lungo negli ultimi 5-7 anni e una bella accelerata dopo il lancio dell’edizione coreana della fiera Frieze a settembre 2022, in città sono già presenti infatti Pace Gallery, Lehmann Maupin, Thaddaeus Ropac, che ha appena annunciato un ampliamento con raddoppio di spazio per la galleria di Hannam-dong in tempo utile per la prossima Frieze 2023 a settembre, Perrotin, Gladstone Gallery, Peres Project, che ha invece da poco aperto il secondo spazio in città, ed Esther Schipper, che ha aperto l’anno scorso e quest’estate si prepara a una mostra di artisti coreani tra Seoul e Berlino.

Cristina Masturzo

www.whitecube.com

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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