Il Belgio sta già celebrando i 100 anni del Manifesto Surrealista, redatto a Parigi da André Breton nel 1924, con mostre ed eventi dedicati al movimento che, in particolare a Bruxelles, si caratterizzò per anonimato e impegno politico (a differenza di quello parigino), sempre filtrati attraverso note umoristiche, e di cui René Magritte (1898 – 1967) fu il principale protagonista. A pochi passi dalla Grande Place, anche l’Hotel Amigo – parte della collezione di 14 alberghi di lusso della famiglia Rocco Forte Hotels, fondata nel 1996 – non manca di dedicare al maestro belga un bar, a cui si ispirano la selezione di cocktail (ideati da Salvatore Calabrese) e il menu, che propone alcuni tra i cibi preferiti dell’artista, come le crocchette di gamberi, l’insalata Liégeoise, la carbonara di calamari e i ravioli “moules-frites”. La carta da parati che riveste l’intero ambiente è ispirata a Femmes, realizzata da Magritte nel 1922, e realizzata dal designer Adam Ellis, mentre gli interni sono progettati da Olga Polizzi, Director of Design di Rocco Forte Hotels, in collaborazione con Sarah Daniels di DO Studios, a cui si aggiungono vetrate in stile Art Déco. “Il disegno della carta da parati si basa su un primo dipinto di Magritte che Adam ha ingrandito e ampliato in modo da coprire l’intera area. DO Studios ha realizzato lo schema, scegliendo le banquette – in velluto verde con profili bianchi – e altri mobili, come le sedie rosa e blu, che ben si abbinano alla coloratissima carta da parati. DO Studios ha anche progettato il bar in bronzo e il retro del bar. Altre caratteristiche interessanti sono le vetrate di provenienza locale nello stesso stile Art Déco”, racconta Polizzi.
L’Hotel Amigo e l’arte. Non solo Magritte
“L’arte e la cultura sono al centro di tutto ciò che facciamo all’Hotel Amigo”, prosegue Jan Nielsen, amministratore delegato dell’Hotel Amigo e direttore generale Rocco Forte Hotels Northern Europe. Oltre al bar Magritte, l’Hotel Amigo ospita una suite dedicata a Tintin, il personaggio a fumetti disegnato dall’illustratore belga Hergé, realizzata in collaborazione con Tintinimaginatio, la Fondazione Hergé e l’Hergé Museum. Ma anche la moda trova il suo posto negli spazi dell’albergo: dopo la Paul Smith Suite del Brown’s Hotel di Londra, a Bruxelles è stata inaugurata la Diane von Furstenberg Suite, dedicata alla stilista belga-statunitense che inventò nel 1973 l’abito a portafoglio (o wrap dress).
Caterina Angelucci
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