Inizierà per la prima volta dall’Italia il Tour de France che, arrivato alla sua 111esima edizione, partirà da Firenze sabato 29 giugno. Passando per straordinari paesaggi e attraversando percorsi circondati da storia e arte, il Grand Dèpart 2024 è anche l’occasione per organizzare aperture straordinarie nei musei e programmi di valorizzazione dedicati al mondo delle due ruote. È il caso dei Musei Civici Fiorentini e MUS.E, che propongono visite speciali al Museo Gino Bartali e al Memoriale delle Deportazioni, oltre al Forte Belvedere che ha riaperto al pubblico dal 25 giugno.
Il Tour de France 2024 parte da Firenze. Visite speciali al Museo Gino Bartali e al Memoriale
Si trova a Ponte a Ema il Museo Gino Bartali, dove il celebre ciclista (Ponte a Ema, 1914 – Firenze, 2000) nacque e avviò la sua carriera. L’ente fa parte dei Musei Civici Fiorentini e, per l’occasione, sarà aperto gratuitamente dal 28 al 30 giugno 2024, con attività per bambini e visite guidate (con prenotazione obbligatoria) organizzate da MUS.E: “i laboratori per i più piccoli permetteranno di avvicinarsi alla storia e alla natura della bicicletta, mentre le visite porteranno a rivivere gli anni del ciclismo sportivo in cui correva Gino Bartali – vincitore, fra le numerose gare, di tre Giri d’Italia e di due Tour de France – e di approfondire le tematiche legate alla storia della bicicletta e del ciclismo”, raccontano dal museo. Oltre ai simboli e ai cimeli legati alla storia di Bartali, saranno esposti esemplari storici di biciclette, da corsa e non, realizzati fra Ottocento e Novecento. Ma anche il Memoriale delle Deportazioni di Firenze, sito in Piazza Bartali, è un omaggio al ciclista che, tra il 1943 e il 1944, operò in prima linea per salvare gli ebrei.
Il Tour de France 2024 parte da Firenze. La riapertura del Forte del Belvedere
Fa parte del programma di valorizzazione di torri, porte e fortezze cittadine che per tutta l’estate saranno accessibili al pubblico la riapertura del Forte di San Giorgio, più conosciuto come Forte Belvedere e da cui è possibile ammirare dall’alto Firenze. Così saranno aperti gratuitamente anche gli spazi esterni del Forte, comprese le due terrazze della Palazzina Medicea, e verranno organizzate (tutti i venerdì e le domeniche con prenotazione obbligatoria) visite guidate: “sarà così possibile apprezzare la storia e gli spazi del Forte San Giorgio, la cui costruzione viene avviata nel 1590 per volere di Ferdinando I de’ Medici come ultimo tassello di un aggiornamento del programma difensivo dell’Oltrarno, dedicando un’attenzione particolare ai bastioni, alle cannoniere, alla palazzina e alla misteriosa stanza del tesoro”, spiegano dal Forte.
Il Tour de France 2024 parte da Firenze. Altre aperture speciali
Alla riapertura del Forte del Belvedere si aggiunge quella di Porta San Frediano (che, in collaborazione con la Fondazione Angeli del Bello, resterà visitabile fino al 30 settembre), Torre della Zecca e la Torre San Niccolò, il cui intervento di restauro si è recentemente concluso e la Fortezza di San Giovanni, anche nota come Fortezza da Basso.
Caterina Angelucci
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