Nasce August, un nuovo magazine su viaggi e lifestyle. Il primo numero è dedicato a Milano

Si chiama August e nelle parole del suo ideatore è l'unione tra il National Geographic e una rivista patinata come Nest. Il guru dell'editoria Dung Ngo, per anni manager Rizzoli, ha avviato il suo nuovo magazine dedicato al viaggio. E nel primo numero racconta Milano

Memphis, l’Albergo Diurno, la Casa degli Atellani, Villa Necchi a Campiglio: un itinerario meneghino di nicchia, fotografato, disegnato e raccontato da un team inedito di contributors. La nuova, definitiva, rivista di viaggi e lifestyle – per ora disponibile solo negli Stati Uniti, ma già corredata da un bel sito web tutto da sfogliare – si chiama August Journal e ha dedicato il suo primo numero a Milano, sotto la guida di Noemi Bonazzi, le foto di Adrian Gaut, le illustrazioni eleganti di Olimpia Zagnoli e la partecipazione eccellente di Alix Browne, Darrin Alfred, Alexandra Lange, Pilar Viladas e Zebedee Helm. La direzione creativa è stata invece affidata allo studio newyorkese MEMO. Il deus ex machina è Dung Ngo, ex manager Rizzoli, guru dell’editoria alternativo-chic, che, alla guida delle edizioni August , ha già pubblicato piccoli testi lussuosi come The Unknown Hipster Diaries di Jean-Philippe Delhomme, semiserio vademecum sulle ossessioni, la vanità e la sete di celebrità contemporanee.

TRA NEST E NATGEO, IL VIAGGIO COME ESPERIENZA CULTURALE

Parlando di August Journal, Dung Ngo lo descrive come la surreale fusione tra un magazine come Nest, che ha rivoluzionato – con le sue pagine sagomate e i collage di foto – la storia del lifestyle e delle riviste di interni e un colosso divulgativo come il National Geographic: il senso è offrire in ogni numero – che sarà sempre monografico – uno spaccato locale, fatto di immagini e racconti dei protagonisti, sul filo dell’esperienza culturale. “Più che sulle cose, il magazine è incentrato sugli incontri” spiega “perché il viaggio non è solo la destinazione, ma il percorso stesso”. Il senso di scoperta, in August, è dato dalle prospettive inedite, dal tessuto coeso che formano il curatissimo apparato iconografico e i testi.

GLI ITINERARI

Così, sfogliando qualche pagina, s’incontrano i coniugi Panza di Biumo, nella loro villa museo e si scoprono le prospettive austere di un’altra villa, quella Corbellini-Wassermann, progettata nel 1936 da Pietro Portaluppi. E sono alcuni milanesi doc, di nascita o di adozione, a fornire ai lettori di August i loro personali consigli, non solo su cosa visitare, ma anche su come vivere la città: da Barbara Radice – giornalista, scrittrice e moglie di Ettore Sottsass – che suggerisce di perdersi nelle stradine del centro, di annusare la nebbia e di prendere il gelato da Toldo, in via Ponte Vetero, a Massimo De Carlo che segnala la meravigliosa decorazione della chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore (da poco nuovamente accessibile al pubblico), a Franco Raggi, che stempera il suo itinerario architettonico con qualche consiglio gourmet. In copertina non poteva mancare una delle immagini più note dello skyline meneghino, la Torre Velasca di BBPR, declinata su fondo fucsia, in una coloratissima sintesi pop.

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