NATURA SONNOLENTA
Se fai il fotografo e ti piace la natura, puoi fare reportage entusiasmanti e avventurosi. Oppure sei Cédric Pollet, divenuto celebre per un libro sulle cortecce degli alberi, frutto di dieci anni di lavoro in giro per il mondo. Ora s’è buttato sui Giardini d’inverno: uno spasso, al confronto. Anche qui, un decennio di lavoro.
Cédric Pollet – Giardini d’inverno – L’ippocampo
www.ippocampoedizioni.it
COLONIA (PENALE)
Il fenomeno è scomparso. Non è ben chiaro perché, ma le colonie non esistono più. Né quelle aziendali né quelle religiose né quelle di partito. Quei parcheggi estivi per bambini, forieri di un training esagerato alla noia, sono il soggetto del primo libro di Lorenzo Mini, talentuoso fotografo romagnolo classe 1979.
Lorenzo Mini – Colonie – Danilo Montanari
www.danilomontanari.com
LA SCOZIA DEPRIMENTE
È una meta di gran moda, ultimamente, per i suoi paesaggi mozzafiato che riescono a far dimenticare un clima non certo piacevole. Qui però stiamo parlando di un libro di Martin Parr, quindi niente meraviglie naturali sublimi. Al loro posto, la mediocrità di una vita quotidiana ritratta con acuminato sarcasmo.
Martin Parr – Think of Scotland – Damiani
www.damianieditore.com
INTRIGHI DI CORTE
Però non siamo a Versailles o Pietrogrado. Siamo a Lissone, in Brianza. Qui c’è un Premio d’arte nato nel ‘46. La noia della provincia? E invece no. Questa è la storia di un’incredibile disavventura fatta di disguidi, tafferugli e furti, raccontata in maniera eccelsa dal direttore del locale Museo d’Arte Contemporanea.
Alberto Zanchetta – Un’incredibile disavventura – Lorenzelli
www.lorenzelliarte.com
TUTTO ALL’INCONTRARIO
Soltanto Bruno Munari poteva intitolare la propria “autoantologia” Codice ovvio. Due parole che significano, almeno di primo acchito, la doppia morte della creatività: le norme ferree del codice e la noia dell’ovvietà. Invece qui c’è la vulcanica attività di una delle menti più brillanti del XX secolo, in ristampa anastatica.
Bruno Munari – Codice ovvio – Corraini
http://corraini.com
VOILÀ LES TRICOTEURS
In un solo libro, le biografie intrecciate di due artigiani che facevano tessuti nel secolo scorso. Direte: roba da leggere quando si soffre d’insonnia. E invece la situazione è diametralmente opposta: sono le vite straordinarie di Mariano Fortuny e William Morris, narrate da una penna notevolissima: quella di A. S. Byatt.
A. S. Byatt – Pavone e rampicante – Einaudi
www.einaudi.it
NON LA SOLITA FAVOLA
Stanchi di comprare e leggere sempre le solite fiabe a figli e nipoti? Niente di meglio, allora, che affidarsi alla Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali. L’ha scritta Ugo Cornia, l’ha disegnata Gianluigi Toccafondo, l’ha pubblicata la Galleria Civica di Modena. Poi però non tenetevela solo per voi.
Ugo Cornia, Gianluigi Toccafondo ‒ Favola del gattino che voleva diventare il gatto con gli stivali – Galleria Civica di Modena
www.comune.modena.it/galleria
RIGOROSI FILARI
I vignaioli sono precisi al millimetro. La prova sta nel paesaggio naturale eppure antropizzato di Langhe e Roero: sembrano disegnati col righello, quei filari di viti. Invitato da Angelo Gaja, Tullio Pericoli ha restituito su tela e cartone questi scenari, anche con una mostra andata in scena ad Alba.
Tullio Pericoli – Le colline davanti – Skira
www.skira.net
‒ Marco Enrico Giacomelli
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #40
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