Riaprono al pubblico le storiche Cartiere Miliani di Fabriano. Le immagini

Riapre al pubblico, in occasione della Settimana della Cultura d'Impresa, il Complesso Storico delle Cartiere Miliani a Fabriano: A Wonderful Journey è un viaggio poetico all'interno del mondo della carta e della cartiera.

A giugno scorso, in occasione delle giornate della XIII UNESCO Creative Cities Conference, per l’evento Fabriano Paper Pavilion si sono straordinariamente aperte al pubblico le porte dello storico complesso delle Cartiere Miliani Fabriano, che sotto il titolo A Wonderful Journey proponevano al visitatore di scoprire i propri tesori: 1500 filigrane, 1200 fotografie storiche e una biblioteca di oltre 3000 volumi, fino ai 10.000 pezzi tra strumenti e macchinari per la fabbricazione della carta fatta a mano. Un patrimonio oggettivamente straordinario, testimonianza unica degli oltre 750 anni di tradizionale cultura cartaria della città marchigiana. Ma l’evento comprendeva anche un progetto inedito di un gruppo di artisti che aveva appositamente realizzato una imponente mole di opere su carta – declinazioni della filigrana, della calcografia, del disegno – le quali, reinventando gli spazi attraverso luci e ombre, si mettevano dunque in dialogo con le filigrane e le forme del patrimonio storico, con il rame e l’ottone, tra l’impalpabilità della polpa di cotone e la pesantezza del bronzo.

L’INSTALLAZIONE A WONDEFUL JOURNEY

A Wonderful Journey, installazione di circa 2000 metri quadrati, doveva essere un apparato effimero, ma, visto il successo ottenuto, si è deciso di farlo diventare permanente. Il Fabriano Paper Pavilion riapre quindi al pubblico fino al 17 novembre, segnando la partecipazione della Fondazione Fedrigoni Fabriano alla XVIII Settimana della Cultura d’Impresa, l’evento nazionale promosso da Confindustria e Museimpresa. In and Out of Paper, l’evento curato da Umberto Giovannini e dall’Opificio della Rosa da lui diretto, consiste essenzialmente in alcune imponenti installazioni di opere grafiche delle artiste Gianna Bentivenga e Maria Pina Bentivenga, supportate da un progetto di allestimento e ombre di Anusc Castiglioni e dalle luci di Massimo Zanelli.

UN PERCORSO INEDITO

Il percorso completo, che parte dall’Archivio Storico delle Cartiere per procedere, seguendo il corso del fiume, verso il Deposito dei Beni Storici Cartari, mai aperto al pubblico in passato, si presenta anche come una riqualificazione di spazi solitamente inaccessibili che, pur mantenendo la loro funzione di Deposito, si trasformano grazie a un allestimento permanente. Ma attenzione che le visite sono sempre guidate e si intendono con prenotazione obbligatoria ([email protected] – tel. 0732 702502).

– Ferruccio Giromini

www.fondazionefedrigoni.it

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Ferruccio Giromini

Ferruccio Giromini

Ferruccio Giromini (Genova 1954) è giornalista dal 1978. Critico e storico dell'immagine, ha esercitato attività di fotografo, illustratore, sceneggiatore, regista televisivo. Ha esposto sue opere in varie mostre e nel 1980 per la Biennale di Venezia. Consulente editoriale, ha diretto…

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