Che l’intervista sia il genere più tecnico del giornalismo lo dice un decano della materia come Alberto Papuzzi. Testimoniale, tematica o personale, è uno strumento estremamente duttile ma che necessita di gran mestiere – prima, durante e dopo l’intervista stessa. Nel campo del giornalismo nostrano abbiamo best practice impareggiabili come Enzo Biagi e Oriana Fallaci (sì, proprio la Fallaci, al di là delle discutibili posizioni che ha sostenuto negli ultimi anni della sua vita). E sempre nel nostro Paese abbiamo anche una delle worst practice più imbarazzanti, rappresentate dalle interviste accomodanti – è un eufemismo – di Fabio Fazio. E nel campo dell’arte?
‒ Marco Enrico Giacomelli
DIALOGHI, NON INTERVISTE
Lo scorso dicembre l’abbiamo inserito fra le 20 migliori uscite editoriali del 2019. ネ la raccolta di dialoghi che Robert Storr ha intessuto con trenta artisti fra i più noti e influenti del panorama globale, compresi quattro rappresentanti del nostro Paese, ovvero Letizia Battaglia, Luca Buvoli, Paolo Canevari e Alterazioni Video. Da leggere dalla prima all’ultima pagina. (Plauso per la copertina-sommario!)
Robert Storr ‒ Interviste sull’arte
il Saggiatore, Milano 2019
Pagg. 487, € 38
ISBN 9788842825616
www.ilsaggiatore.com
SERIAL INTERVIEWER
Hans Ulrich Obrist ha fatto del format intervista la sua cifra – è una forma di curatela, di performance – nel mondo dell’arte. Anzi, nel mondo, poiché intervista scienziati, letterati, filosofi, cineasti… Esiti naturalmente molto diversi, trattandosi di centinaia di articoli: alcuni strepitosi, altri disastrosi dal punto di vista del ritmo, della documentazione a monte, della fiducia reciproca. I due tomoni segnalati qui sotto sono solo una piccola parte della sua produzione elefantiaca.
Hans Ulrich Obrist – Interviste. Volume I
Charta, Milano 2003
Pagg. 999, fuori commercio
ISBN 9788881584307
Hans Ulrich Obrist – Interviews. Volume II
Charta, Milano 2010
Pagg. 950, fuori commercio
ISBN 9788881587315
CHIACCHIERE?
Carla Lonzi – Autoritratto
Abscondita, Milano 2017 [1969]
Pagg. 299, € 29
ISBN 9788884166227
www.electa.it
ITALIAN STYLE
Anche qui, come nel caso di Storr, si tratta piuttosto di dialoghi, e d’altronde è questo il termine utilizzato nel sottotitolo, accanto al periodo in cui si sono svolti (1968-2008). Abbiamo quindi uno dei più longevi critici d’arte italiani, Achille Bonito Oliva, a confronto con gli artisti ai quali si è accompagnato per una vita. Più parecchi altri. Attenzione però, perché c’è una ulteriore specifica: si tratta di “dialoghi d’artista”. Con quel genitivo in precario fra soggettivo e oggettivo; d’altronde, ve l’immaginate ABO che scompare ordinatamente dietro il microfono?
Achille Bonito Oliva – Enciclopedia della parola
Skira, Milano 2008
Pagg. 503, € 34
ISBN 9788876249013
www.skira.net
UNA GENERAZIONE A PAROLE
Si può delineare anche così una generazione, quella degli artisti italiani fra Anni Novanta e Anni Zero. Con approfonditi confronti. È quello che meritoriamente ha fatto Stefano Chiodi in un libro che andrebbe riproposto ora, a quindici anni di distanza, cercando di capire come e quanto sono cresciuti gli artisti nati professionalmente negli Anni Dieci di questo secolo.
Stefano Chiodi – Una sensibile differenza
Fazi, Roma 2006
Pagg. 402, € 35
ISBN 9788881127498
www.fazieditore.it
UN GENERE A PAROLE
Intervistare le persone giuste ponendo le domande giuste. Per circoscrivere un genere, quello dell’arte “ipercontemporanea”. È l’operazione a tema e a tesi portata avanti da Simonetta Lux in questo libro molto atipico per il genere, come d’altronde atipica è sempre stata la pratica della sua autrice, Simonetta Lux.
Simonetta Lux – Arte ipercontemporanea
Gangemi, Roma 2006
Pagg. 504, € 40
ISBN 9788849211146
www.gangemieditore.com
AUDIOLIBRI
Nel 1973 nasceva Audio Arts, rivista in forma di… audiocassetta. Un progetto un poco folle che è proseguito in quella forma sino al 2002, con una coda in versione CD che è terminata nel 2007. Qui sono sbobinate una cinquantina di interviste, a partire da un certo Marcel Duchamp.
William Furlong – Speaking of Art
Phaidon, Londra 2010
Pagg. 272, € 35
ISBN 9780714845067
www.phaidon.com
DIS-IDENTIKIT
Chiudiamo aprendo. Con 31 interviste a personaggi che hanno fatto della contaminazione dei generi la propria ir-riconoscibilità. Un libro che avrebbe meritato una maggiore diffusione, sia perché la platea degli intervistati è davvero notevole, sia perché Nicholas Zurbrugg riesce a mantenere un atteggiamento giornalisticamente quasi perfetto, sollecitando l’interlocutore con competenza ma senza rivaleggiare con esso e senza voler narcisisticamente testimoniare la sua presenza con quelle domande infinite che, poi, spesso domande non sono.
Nicholas Zurbrugg – Art, Performance, Media
University of Minnesota Press, 2004
Pagg. 407, $ 25,95
ISBN 9780816638338
www.upress.umn.edu
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