Ci sono i classici per ragazzi reimmaginati dallo studio MinaLima, i disegni erotici ispirati a momenti intimi di cinquanta uomini e donne, la vicenda di un giovane adulto del Kashmir e una storia che si svolge nella Via Lattea, e infine un poetico affondo al Capitalocene. Pronti a immergervi nell’intreccio fra parole e immagini?
‒ Marco Enrico Giacomelli
ALTRO CHE POP-UP
Non sono i classici libri pop-up, quelli che, quando si aprono alcune doppie pagine, per magia delle pieghe e della colla e degli incastri, permettono alla carta di assumere forme tridimensionali talora complessissime e semoventi. Non sono pop-up propriamente detti ma comunque capolavori della cartotecnica, come si dice in gergo. A idearli è lo studio londinese MinaLima e a portarli in Italia, con una collana dedicata, è l’editore L’ippocampo. L’elenco finora comprende, in ordine di uscita, Il giardino segreto, Il Libro della giungla, Alice nel Paese delle meraviglie, La Bella e la Bestia e Le avventure di Pinocchio. Testi integrali, va da sé ottimamente illustrati e rilegati, ma a cui si somma un lavoro minuzioso ed eccellente di “materiali aggiuntivi” con mappe da aprire, bussole da orientare, lettere da scoprire, e pure pop-up da animare. Libri concepiti per ragazzi, ma non sarà facile non appropriarsene.
L’ippocampo, Milano 2019-2020
https://www.ippocampoedizioni.it/147-minalima-classics
COSA SIGNIFICA CAPITALOCENE?
Il titolo, innanzitutto. Come prontamente spiega l’autore Silvio Valpreda (la sua vita e i suoi interessi meriterebbero un articolo a parte), “Capitalocene è un termine coniato nel 2016 dal sociologo inglese Jason W. Moore per descrivere un’epoca in cui i parametri più rilevanti che regolano il pianeta Terra non sono più biologici, ma economici”. Un saggio di politica economica, dunque? Un reportage demo-antro-sociologico? Anche. Ma in una forma piuttosto inedita. Perché è strutturato come un viaggio – che tocca il Serengeti, la Scozia, la Norvegia, Miami, Tokyo e l’isola di Lavezzi – e perché di testo ne ha relativamente poco, e impaginato quasi come se fosse poesia concreta, mentre tantissime sono le immagini, che si tratti di fotografie o di disegni e grafiche. Il tutto con una dominante cromatica di un blu carico, cupo come l’annuncio di una tempesta, ma paradossalmente rilassante per gli occhi.
Silvio Valpreda – Capitalocene
ADD Editore, Torino 2020
Pagg. 144, € 14
ISBN 9788867832644
www.addeditore.it
AVVENTURE INTERGALATTICHE
Pochi libri, scelti con grande grandissima cura. Il microeditore torinese Vague si sente raramente, ma in quelle poche occasioni merita prestargli ascolto. L’ultima uscita è, ancora una volta, di area francofona: Via le mani dalla Via Lattea! di Juliette Nothomb, sorella della celeberrima Amélie. Ci sono le illustrazioni di Lorenzo Balocco, da colorare, la traduzione sempre precisa di Gabriella Montanari, il font che permette l’agevole lettura anche da parte di chi ha problemi di dislessia. E c’è una storia – per ragazzi, ma nulla vieta agli adulti di leggerla – che termina o finisce, lo scoprirete, nel 3789. Guarda un po’, un paio di millenni dopo la Rivoluzione francese.
Juliette Nothomb – Via le mani dalla Via Lattea!
Vague, Torino 2020
Pagg. 132, € 16
ISBN 9788832056037
www.vaguedizioni.com
IL KASHMIR SPIEGATO A FUMETTI
Ricordate lo straordinario Maus di Art Spiegelman, nel quale gli ebrei perseguitati sono rappresentati con le fattezze dei topi del titolo? Malik Sajad, classe 1987, adotta il medesimo stratagemma, trasformando così gli abitanti del suo Kashmir in cervi rossi Hangul, specie autoctona in via d’estinzione. In questo modo racconta la storia sua personale e quella della sua terra, dove per un giovanissimo illustratore è più facile trovare lavoro se si è in grado di disegnare fucili AK47.
Malik Sajad – Munnu
ADD Editore, Torino 2020
Pagg. 144, € 14
ISBN 9788867832644
www.addeditore.it
LUSSURIA ALLA FRANCESE
Tramite Instagram, Simon Frankart ha raccolto le centinaia di “frammenti di intimità” dai suoi lettori ed estimatori. Certo è che i suoi interlocutori hanno un rapporto sano e disteso con la sessualità: immaginiamo che nel nostro Paese sarebbe più complicato collezionare testimonianze del genere. Il risultato sono racconti brevi e brevissimi, che l’autore ha giusto editato un poco, accompagnati ognuno, sulla pagina di destra, da disegni altrettanto puliti e raffinati, che poco o nulla lasciano all’immaginazione ma che, d’altro canto, sono distanti anni luce dalla pornografia.
Simon Frankart – Petites Luxures. Storie intime
L’ippocampo, Milano 2020
Pagg. 112, € 15
ISBN 9788867224944
www.ippocampoedizioni.it
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