Libri d’arte per inizio dicembre. Dai comunisti italiani alle opere nei depositi dei musei
Torna la selezione settimanale di sei libri che potete trovare freschi freschi in libreria. Dal catalogo ragionato delle sculture di Francesco Somaini a un combattivo Bruno Latour che parla di politica del design
La consueta rubrica settimanale delle uscite editoriali d’arte e cultura inizia con il sontuoso Catalogo ragionato della scultura di Francesco Somaini e passa al Tesoro invisibile custodito nei depositi dei musei italiani. E poi c’è la rassegna dei Simboli dell’arte compilata da Matthew Wilson, il corposo affondo semiotico di Bruno Latour sulle Politiche del design, l’Album dei comunisti italiani curato da Marco Delogu e Francesco Giasi e, infine, la tenera guida rivolta ai più piccini affinché non ci si ritrovi Perso nel museo.
– Marco Enrico Giacomelli
TUTTE LE SCULTURE DI FRANCESCO SOMAINI
Enrico Crispolti ha conosciuto Francesco Somaini (1926-2005) nel 1956 a Venezia e l’anno seguente ne ha curato una mostra personale a Roma. Il sodalizio è proseguito lungo tutta la vita dell’artista ed è quindi naturale che lo storico e critico d’arte firmi, insieme alla figlia Luisa Somaini, la curatela di questo Catalogo ragionato della scultura, che esce nella preziosa collana degli Archivi dell’arte di Skira.
Il format editoriale è quello che abbiamo imparato a conoscere: la veste è quella del cofanetto cartonato, che contiene in questo caso un unico volume rilegato in doppia lingua (italiano e inglese). Il saggio introduttivo, ampio e approfondito, reca la firma di Crispolti, cui segue una cinquantina di pagine con riproduzioni a tutta pagina di una selezione di opere. A quel punto inizia il catalogue raisonné propriamente detto, suddiviso in nove capitoli cronologici (a cui se ne aggiunge un decimo dedicato alle Edizioni di multipli), ognuno dei quali è articolato in una breve introduzione, in una antologia critica e nella schedatura di ogni opera, riprodotta in bianco e nero. A chiudere il volume – dopo questa incredibile rassegna che conta qualcosa come 2.500 manufatti –, la Biografia, l’elenco delle Esposizioni e la Bibliografia.
In contemporanea all’uscita del Catalogo ragionato, a Milano, in zona Porta Vigentina, ha aperto la Fondazione intitolata all’artista, “un luogo che vuole essere vivo, aperto, percorso da stimoli e idee”, come ha spiegato ad Artribune Luisa Somaini. Apertura che si fregia di una mostra, curata da Francesco Tedeschi insieme alla stessa Somaini, dedicata ai rapporti dell’artista con l’America. Inoltre, nel 2022 è in programma un’ampia retrospettiva al Palazzo Reale del capoluogo lombardo.
Enrico Crispolti & Luisa Somaini (a cura di) – Francesco Somaini. Catalogo ragionato della scultura
Skira, Milano 2021
Pagg. 704, € 280
ISBN 9788857228228
www.skira.net
DEPOSITI MUSEALI: UN VIAGGIO IN ITALIA
Il tema dei depositi museali è tornato al centro dei dibattiti culturali nelle ultime settimane grazie all’apertura al pubblico a Rotterdam del Depot afferente al Museo Boijmans Van Beuningen. Una rivoluzione dal punto di vista della conservazione e dell’esposizione, che inevitabilmente dovrà far riflettere le numerose istituzioni che detengono un patrimonio enorme, impossibile da esporre nella sua interezza per cause che risalgono principalmente a problemi di spazio e di conservazione.
Il viaggio proposto da Filippo Cosmelli e Daniela Bianco – fondatori di If Experience, “azienda che dal 2006 realizza esperienze esclusive e altamente immersive alla scoperta di luoghi inaccessibili, capolavori nascosti e collezioni private” – si sviluppa in Italia, con un itinerario che dall’Archivio apostolico vaticano si muove verso sud, al Parco archeologico di Pompei, per poi risalire alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, tornare nella Capitale (Museo delle Civiltà) e proseguire con l’Archivio storico diocesano di Milano, con Palazzo Mocenigo a Venezia, con Palazzo Poli e Palazzo Baberini a Roma, con la Pinacoteca di Brera e infine con il Museo archeologico nazionale di Taranto e con Palazzo Chiericati a Vicenza.
Filippo Cosmelli & Daniela Bianco – Il tesoro invisibile
Utet, Torino 2021
Pagg. 208, € 22
ISBN 9788851196967
www.utet.it
SIMBOLI DELL’ARTE ATTRAVERSO SECOLI E CONTINENTI
Appassionato di arte e architettura barocche, Matthew Wilson è un iconologo. E, come tutti gli studiosi di iconologia, ha una particolare attrazione per i simboli. In questo nuovo volume della collana Art Essentials di 24 Ore Cultura, alcune decine di topic – va da sé che la materia è per sua stessa natura inesauribile – sono raggruppati in macro insiemi, ovvero Terra e cielo, Piante, Uccelli, Animali, Corpi e Oggetti. Ogni voce è accompagnata da un breve testo, estremamente chiaro, almeno un paio di immagini e un breve elenco di Altre opere importanti.
Ciò che distingue questa agile incursione è l’attenzione riservata all’arte moderna e contemporanea, nonché l’apertura geografica dell’analisi. E di ciò si è testimoni sin dal primo lemma, dedicato all’Acqua, dove le due opere che godono di maggior attenzione sono la cosiddetta Pietra del sole, bassorilievo in basalto realizzato durante il regno azteco di Montezuma II nella prima parte del XVI secolo, e la videoinstallazione di Bill Viola intitolata Tristan’s Ascension (The Sound of a Mountain Under a Waterfall) (2005).
Matthew Wilson – I simboli dell’arte
24 Ore Cultura, Milano 2021
Pagg. 176, € 14,90
ISBN 9788866484578
www.24orecultura.com
10 SAGGI DI BRUNO LATOUR
“Etnografo delle scienze, sociologo della tecnica, antropologo della modernità, filosofo del design”: così Ilaria Ventura Bordenca, nella sua Introduzione, definisce Bruno Latour. La studiosa, insieme a Dario Mangano, ha composto questo volume mettendo insieme – in maniera competente e ragionata – dieci saggi di Latour pubblicati fra il 1984 e il 2008, dando così vita a una nuova e inedita creatura editoriale. Gli stessi titolo e sottotitolo a stento riescono a definire l’imprendibilità settoriale della riflessione di Latour, qui sgusciante fra politica e design, semiotica e artefatti, forma e socialità.
Sia chiaro, quello che ne emerge non è un libro facile. Ma Latour ha la capacità di considerare i problemi e le questioni da lati accattivanti, alla Roland Barthes: così, ad esempio, il saggio d’apertura, che ragiona nientemeno sull’“essenza della tecnica”, parte da una tavola a fumetti di André Franquin che vede protagonista il personaggio di Gaston Lagaffe. Medesimo discorso si può fare per i concetti che sviluppa l’intellettuale francese, prestando sempre attenzione a illustrarli con grande pazienza e non disdegnando attenzione al naming, come quando crea il neologismo “fatticci” per crasi tra “feticci” e “fatti”. Di particolare interesse, per chi si occupa di arti visive, il saggio Che cos’è iconoclash?, mentre di estrema utilità sono le pagine di Semiotica dei collettivi: un lessico.
Bruno Latour – Politiche del design. Semiotica degli artefatti e forme della socialità
Mimesis, Milano 2021
Pagg. 362, € 22
ISBN 9788857581057
www.mimesisedizioni.it
70 ANNI DI PARTITO COMUNISTA IN 200 FOTOGRAFIE
Cento anni fa Amedeo Bordiga e Antonio Gramsci fondavano a Livorno il Partito Comunista. Un secolo dopo, Marco Delogu (fotografo e direttore del festival romano FotoGrafia) e Francesco Giasi (direttore della Fondazione Gramsci) ne ricostruiscono la storia, dalle origini al 1991.
Lo fanno attraverso le immagini, un paio di centinaia, spesso inedite, talvolta a firma di grandi professionisti come Margaret Bourke White e Tina Modotti, Robert Capa e Luigi Ghirri. Fotografie che provengono dallo straordinario archivio del PCI, oltre che da fondi italiani e stranieri. A suggellare un lavoro di grande interesse, l’opera inedita Botteghe Oscure (2021) di Paolo Ventura.
Marco Delogu & Francesco Giasi – In movimento e in posa. Album dei comunisti italiani
Marsilio, Venezia 2021
Pagg. 280, € 39
ISBN 9788829711703
www.marsilioeditori.it
COME TESEO NEL LABIRINTO DELL’ARTE MODERNA
Sette labirinti, di quelli da seguire col dito o con una matita, per arrivare a destinazione. Un gioco per bambini assai diffuso, che in questo libro ha lo scopo di condurre il piccolo lettore alla scoperta di una serie di movimenti dell’arte moderna.
A stimolare l’edutainment con le parole e i disegni è la spagnola Luisa Vera, che si perita giustamente di includere, fra gli artisti di cui si raccontano brevemente stili e poetiche, anche un buon numero di donne: da Mary Cassatt (Impressionismo) a Paula Modersohn-Becker (Espressionismo), da Liubov Popova (Cubismo) a Eleonora Carrington (Surrealismo), fino a Sonia Delaunay.
Luisa Vera – Perso nel museo
Franco Cosimo Panini, Modena 2021
Pagg. 36, € 14,90
ISBN 9788857017242
www.fcp.it
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