La nostra panoramica contemporanea, ad alta concentrazione di artisti italiani, inizia con il volumone dedicato alla compianta Chiara Fumai e prosegue con: il pinzato di Lenz Press per la mostra milanese di Alessandro Pessoli, gli scritti di Olafur Eliasson, il mémoir che racconta vita e opere di Pippa Bacca, l’esplorazione appenninica di Angelo Bellobono, il libro d’artista di Margherita Morgantin, il catalogo più interviste di Jeff Koons, il Banksy spiegato ad adulti e bambini, il catalogo più interviste (again) di Maurizio Cattelan e il catalogo (quasi) generale di Bertozzi & Casoni.
– Marco Enrico Giacomelli
CHIARA FUMAI
Tragicamente scomparsa nel 2017 alle soglie dei quarant’anni, Chiara Fumai è stata un’artista di levatura internazionale. Il suo lavoro, teso fra scrittura e performance, con una fondamentale importanza assegnata al proprio corpo e alle questioni femministe, trova in questo libro una sistemazione certo non definitiva (ci auguriamo infatti che l’opera di Chiara Fumai continui a essere studiata ed esposta a lungo) ma senz’altro cruciale.
Curato da Francesco Urbano Ragazzi, Milovan Farronato e Andrea Bellini, il libro si compone di una prima parte costituita da saggi, oltre che dei summenzionati, di firme importanti come Giovanna Zapperi, Chus Martínes e Paulina Olowska; la seconda parte è invece una sorta di catalogo generale dell’opera di Chiara Fumai, ricchissimo in immagini e testi. A fianco del volume, una serie di mostre: partita dal Centre d’Art Contemporain di Ginevra, giunta al Centro Pecci di Prato, in forma ridotta si è appena chiusa a La Loge di Bruxelles e nelle prossime settimane concluderà il suo tour alla Casa Encendida di Madrid.
Francesco Urbano Ragazzi & Milovan Farronato & Andrea Bellini (a cura di) – Poems I will never release. Chiara Fumai 2007-2017
Nero, Roma 2021
Pagg. 484, € 50
ISBN 9788880561200
https://www.neroeditions.com/
ALESSANDRO PESSOLI
Da Los Angeles torna finalmente a Milano Alessandro Pessoli (1963), artista che con la pittura e la ceramica ha fatto e sta facendo cose egregie. Lo dimostra la notevolissima mostra allestita fino alla scorsa settimana ai Chiostri di Sant’Eustorgio: un dialogo produttivo e stimolante che si snoda dalla Sala Capitolare del Museo della Basilica alla Cappella Portinari, dal Cimitero Paleocristiano alle sale dedicate agli arredi liturgici del Museo Diocesano.
Di altrettanta notevole fattura il catalogo, confezionato dalla Lenz Press di Edoardo Bonaspetti: grande formato, spillato, alternanza di carta opaca arancione e patinata, con un saggio della curatrice Eva Fabbris, un secondo di Alexis Vaillant e un’ampia corrispondenza email fra l’artista e Pierpaolo Campanini.
Alessandro Pessoli. Testa Cristiana
Lenz, Milano 2021
Pagg. 88, € 27
ISBN 9791280579065
https://www.lenz.press/
OLAFUR ELIASSON
Il mondo dell’editoria talvolta è davvero imperscrutabile. Prendiamo ad esempio Olafur Eliasson: è un artista celeberrimo, fa mostre in tutto il mondo (straordinaria la sua recentissima installazione alla Fondazione Beyeler), ha una platea di pubblico immensa, anche grazie alla tipologia di opere e progetti che propone. Una decina di anni fa Eliasson ha pubblicato una raccolta di scritti, redatti in inglese e tradotti in spagnolo. Però in Italia non erano mai usciti. A colmare la mancanza ci ha pensato l’editore milanese Christian Marinotti.
Veniamo ai contenuti. È noto che il danese Eliasson abbia sempre attivato collaborazioni per realizzare i propri progetti. Ma ben sappiamo che nel mondo dell’arte (e non solo in quello) i credits sono solitamente relegati alle note a piè pagina, agli ultimi fotogrammi, sempre ammesso che ci siano davvero, i credits. Eliasson invece dedica il suo scritto numero 6 agli Appunti sulle mie convergenze con Einar Thorsteinn. Altri testi sono statement relativi a specifici suoi lavori, come The movement meter for Lernacken (2000). Altri ancora affrontano questioni più generali, ad esempio il ruolo dei musei: “La responsabilitò dell’istituzione sta nel mostrare l’ideologia insita nell’esposizione come parte integrante della stessa, rendendo la mediazione parte della mostra”. Libro dunque assai utile per inquadrare al meglio l’opera di Eliasson e la sua visione del mondo.
Olafur Eliasson – Leggere è respirare, è divenire
Christian Marinotti, Milano 2021
Pagg. 160, € 20
ISBN 9788882731786
http://www.marinotti.com/
PIPPA BACCA
Purtroppo la vicenda è nota: Pippa Bacca, al secolo Giuseppina Pasqualino di Marineo, nipote di Piero Manzoni, l’8 marzo 2008 parte, insieme a Silvia Moro, vestita con un abito da sposa per una performance che, in autostop, la doveva condurre da Milano a Gerusalemme. Il viaggio si conclude tuttavia tragicamente il 31 marzo: stuprata e uccisa da un uomo che verrà arrestato dopo una decina di giorni.
A scrivere di lei, prima in forma di spettacolo teatrale e poi di libro edito da Castelvecchi, nel 2015 era stata Giulia Morello. Ora arriva un secondo testo, di cui è autrice Nathalie Léger, che da parte sua sceglie un registro differente, meno saggistico; o meglio, un registro che ne mescola parecchi altri: quello saggistico anche, insieme alla narrativa e al mémoir. Una felice commistione (non confusione!) di piani di cui Pippa Bacca era maestra.
Nathalie Léger – L’abito bianco
La Nuova Frontiera, Roma 2021
Pagg. 128, € 15
ISBN 9788883733949
https://www.lanuovafrontiera.it/
ANGELO BELLOBONO
“Sembrava impossibile, viste le circostanze sanitarie, cominciare Linea 1201, il nuovo progetto di residenze e spedizioni pittoriche diffuse in Appennino, reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Cultura e Arte Terzo Pilastro e curato da Nos Visual Arts Production. Invece eccomi a raccontare, in sintesi, la prima tappa, svoltasi in un luogo unico delle Mainarde molisane, la Capanna Moulin, un’esperienza selvatica, a tratti estrema, ricca di potenti suggestioni”. Era il 16 luglio 2020 e Angelo Bellobono iniziava così il racconto a puntate del suo progetto di Pittura in alta quota sulle pagine di Artribune. Un percorso che dalle Mainarde lo ha condotto a Latronico, poi in Valsamoggia e infine ad Amatrice.
Il progetto è ora raccontato nuovamente in questo libro pubblicato in 500 copie da Viaindustriae: testi, immagini e una raccolta affascinante di antiche carte geografiche. Una passione, quest’ultima, che ha spinto Bellobono a devolvere parte del ricavato della vendita del volume al progetto Adotta un documento promosso dalla Società Geografica Italiana.
Angelo Bellobono – Mappa Appennino | Apennine Map
Viaindustriae, Foligno 2021
Pagg. 176, € 25
ISBN 9788897753667
http://www.viaindustriae.it/
MARGHERITA MORGANTIN
Frequentare lo IUAV a Venezia e laurearsi in fisica tecnica: è sufficiente questa coppia di informazioni per rendersi conto di come Margherita Morgantin sia una figura spiccatamente atipica nel mondo non solo artistico ma generalmente culturale dell’Italia attuale. Non capita infatti sovente che ci si interessi con competenza di questioni scientifiche, adottando uno sguardo laterale ma senza sfociare in colossali cantonate interpretative.
Questo libro – il quarto almeno di Morgantin, e pubblicati con editori rigorosi come Quodlibet e Nottetempo – mette così insieme, nel progetto VIP = Violation of Pauli exclusion principle sostenuto dall’Italian Council, la fisica nucleare sotto la montagna del Gran Sasso e la biodiversità d’alta quota sopra la montagna del Parco Nazionale d’Abruzzo. E li mette insieme nella forma di un libro d’artista costuito da disegni, schizzi, annotazioni, brevi testi.
Margherita Morgantin – Sotto la montagna. Sopra la montagna
Nottetempo, Milano 2021
Pagg. 128, € 14
ISBN 9788874528905
https://www.edizioninottetempo.it/
JEFF KOONS
Mentre ancora è in corso la mostra personale di Jeff Koons al Palazzo Strozzi di Firenze (fino al 30 gennaio 2022) ed è recentissima la notizia della BMW Art Car da lui disegnata, l’artista di York, classe 1955, espone anche a Doha. Con una sessantina di dipinti e sculture, è una retrospettiva che il suo curatore, Massimiliano Gioni, ha incentrato sul rapporto dello stesso Koons con la cultura americana contemporanea. Anche il libro segue questo fil rouge, presentando il lavoro di Koons “attraverso la sua autobiografia, a cominciare dall’infanzia trascorsa nella Pennsylvania suburbana. Ogni serie è introdotta da testi compilati a partire da interviste, statement e citazioni raccolte lungo la carriera di Koons. Intrecciando oggetti personali, opere d’arte e memorie, questi testi trasformano la mostra in un autoritratto espanso che raddoppia in una personale lettura della cultura americana”. A chiudere il volume, una lettera aperta di Sophia Al -Maria all’artista e un ampio testo critico di Dodie Kazanjian.
Il catalogo qatarino si apre tuttavia con una lunga intervista di Gioni a Koons, in lingua inglese, come tutto il libro. La versione italiana è contenuta in un altro volume appena pubblicato da Johan and Levi, dove sono raccolte le “conversazioni” fra Massimiliano Gioni e Jeff Koons che si sono tenute fra il 2018 e il 2021, oltre a un saggio conclusivo dello stesso Gioni. Anche in questo caso si intrecciano quasi indistricabilmente i piani personale e artistico, come emerge dalle ultime parole dell’artista: “Spesso si dà per scontato che le persone coinvolte nel mondo dell’arte siano aperte per natura e ricettive nei confronti del mondo circostante, ma in realtà si tratta di una qualità piuttosto rara. […] E per tornare all’Italia, qui c’è come una sorta di coraggio nella volontà di godersi la vita. Forse è questo il vero significato di dolce vita: avere l’audacia di aprirsi a nuove esperienze”.
Massimiliano Gioni (a cura di) – Jeff Koons. Lost in America
Skira, Milano 2021
Pagg. 256, € 49
ISBN 9788857245386
www.skira.net
Massimiliano Gioni – Il desiderio messo a nudo. Conversazioni con Jeff Koons
Johan and Levi, Monza 2021
Pagg. 144, € 16
ISBN 9788860103017
https://www.johanandlevi.com/
BANKSY
Probabilmente al momento Banksy è l’artista più noto al grande pubblico. Che, in un mondo (dell’arte) ossessionato a tal punto del culto dell’individuo, è paradossale, visto che l’identità dello street artist è ignota. D’altro canto, la notorietà si porta con sé i soliti, noiosi detrattori: chi sostiene che Banksy non sia un artista ma qualcos’altro (un politico, un agitatore, un pubblicitario ecc.), chi ne critica le iniziative commerciali (come se guadagnare denaro dal proprio lavoro fosse una macchia sull’onore) e via dicendo. Mentre la questione dell’identità da mantenere segreta comporta tutti quei fenomeni – sì, questi puramente commerciali – di appropriazione indebita, con mostre non autorizzate e altre scorrettezze di contorno.
Tutto questo ha come corollario di perdere un poco di vista il cuore della questione, ovvero le opere di Banksy. A rimediare ci hanno pensato Stefano Antonelli e Gianluca Marziani con un libro davvero completo e approfondito, che analizza con attenzione e serietà il suo lavoro, applicando gli strumenti critici che, non si sa perché, nel caso suo assai raramente vengono utilizzati. E se l’idea è di introdurre la genialità di Banksy anche ai più piccoli, il volumetto del collega Fausto Gilberti è ideale – come ideali sono le altre pubblicazioni della serie firmata da Gilberti.
Stefano Antonelli & Gianluca Marziani – Banksy
Giunti, Firenze 2021
Pagg. 240, € 39
ISBN 9788809949713
https://www.giunti.it/
Fausto Gilberti – Banksy
Corraini, Mantova 2020
Pagg. 40, € 12
ISBN 9788875708467
https://corraini.com/
MAURIZIO CATTELAN
Raramente Maurizio Cattelan si è accontentato di classici cataloghi per le sue mostre: quando vestiva i panni dei curatori, ad esempio, ha prodotto volumi come Who is the Olivetti girl? per la collettiva Shit and Die (Torino, 2014-15) e Checkpoint Charlie, mastodontica panoramica su oltre 700 artisti incontrati durante la preparazione della quarta Biennale di Berlino, che Cattelan ha diretto insieme a Massimiliano Gioni e Ali Subotnik. Stesso discorso vale per le sue mostre personali, e qui basti l’esempio seriosissimo volume che accompagnava la retrospettiva All al Guggenheim di New York (2011-12).
Ora, con la mostra Breath Ghosts Blind in HangarBicocca a Milano (allestita fino al 20 febbraio 2022), il concetto si ripete. Da un lato abbiamo dunque un catalogo più classico, con saggi di Francesco Bonami, Timothy Verdon, Andrea Pinotti, Nancy Spector, Arnon Grunberg, estratti da testi di Golan Haji, Giustina Renier Michiel e Susan Sontag, un ampio dialogo a tre fra l’artista e i curatori della mostra (Roberta Tenconi e Vicente Todolí), e le splendide fotografie di Agostino Osio. Dall’altro lato c’è il monumentale Index, quasi settecento pagine di interviste (reali o immaginarie) a 130 artisti e intellettuali, raccolte e pubblicate negli ultimi 20 anni e qui riprodotte in versione anastatica.
Roberta Tenconi & Vicente Todolí (a cura di) – Maurizio Cattelan. Breath Ghosts Blind
Marsilio, Venezia 2021
Pagg. 224, € 45
ISBN 9788829711079
https://www.marsilioeditori.it/ | https://pirellihangarbicocca.org/
Maurizio Cattelan – Index
Marsilio, Venezia 2021
Pagg. 672, € 44
ISBN 9788829713943
https://www.marsilioeditori.it/
BERTOZZI & CASONI
La difficile collocazione del duo Bertozzi & Casoni, formatosi nel 1980, emerge in tutta la sua autoconsapevolezza quando si guarda ai firmatari dei saggi che introducono questo catalogo quasi-generale delle loro opere realizzate fra il 1997 e il 2020. Apre le danze Eugenio Riccòmini, classe 1936, storico dell’arte specializzato nel Settecento italiano e noto altresì per le sue attività politiche a Bologna, dov’è stato assessore alla Cultura e vicesindaco; segue Franco Bertoni, il quale fra l’altro insegna all’Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza, il che farebbe presupporre una vicinanza più lineare con la geografia e il lavoro del duo, tranne per il fatto che Bertoni è architetto e il suo è un corso di Metodologia della progettazione; c’è poi Marco Senaldi, che i lettori di Artribune Magazine ben conoscono in quanto autore della immancabile rubrica In fondo in fondo, e che di lavoro fa il filosofo; infine, Antonio Faeti, classe 1939, insigne pedagogo che consegna ai lettori due pagine scritte a mano.
Insomma, sembra tutto orchestrato per disorientare il lettore, esattamente come fanno le opere di Bertozzi & Casoni. Opere che, stampate ottimamente a colori su carta patinata, occupano gran parte del volume, con una sezione finale dedicata al Museo Bertozzi & Casoni ospitato alla Cavallerizza Ducale di Sassuolo nonché agli allestimenti pensati per alcune delle mostre del duo.
Jolanda Silvestrini (a cura di) – Bertozzi & Casoni. Opere | Works 1997-2020
Allemandi, Torino 2021
Pagg. 360, € 80
ISBN 9788842224822
https://www.allemandi.com/
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