Parliamo della nuova fiera TESTO [Come si diventa un libro] alla Stazione Leopolda di Firenze dal 25 al 27 febbraio. A riprova di un settore in buono stato di salute (quello dei libri, beninteso, non certo quello delle riviste!), non smettono di nascere e crescere nuove fiere dedicate alla piccola e media editoria. Evidentemente il grande evento romano di Più Libri Più Liberi consente comunque in altri momenti dell’anno e in altri luoghi del paese margini di manovra per nuovi operatori che vogliano misurarsi su rassegne dedicate alle case editrici indipendenti. La cosa si fa interessante se poi questi nuovi operatori sono soggetti del calibro di Pitti Immagine che con questa manifestazione affianca i classici saloni dedicati alla moda, ai tessuti e la quasi omonima Taste, forse la più gradevole fiera sull’agroalimentare in Italia. Gradevole perché impostata ad una fruizione, un layout, una estetica minuziosa e curatissima. Lo stesso approccio che promette di avere TESTO: non la solita fiera dell’editoria con stand banali e pannelli di compensato bensì qualcosa di decisamente più accurato anche a livello di allestimento oltre che di contenuti.
TESTO A FIRENZE. LA FIERA DEL LIBRO PER RENDERE I LETTORI PIÙ CONSAPEVOLI
Abbiamo dunque parlato di TESTO, abbiamo parlato di Taste e ora per assonanza parliamo anche di “teste”. Già, perché l’idea di questa nuova fiera del libro viene fuori da due teste specialissime come quelle di Maddalena Fossombroni e Pietro Torrigiani, ovvero gli inventori di Todo Modo, forse la più straordinaria libreria indipendente d’Italia. Dalle loro botteghe librarie a Firenze i due hanno proposto a Pitti di realizzare una manifestazione “e Pitti” ci racconta Maddalena “ha accolto questa proposta. Una proposta che punta a rappresentare il mondo editoriale come una filiera, come una ecologia composta da tantissimi soggetti. Ecco perché abbiamo inserito ad esempio laboratori di traduzione, di impaginazione o altri momenti per spiegare cosa c’è dietro e prima all’uscita di un libro”. L’obbiettivo di questa nuova fiera insomma è alzare il livello di consapevolezza del lettore: “siamo convinti” continua la Fossombroni “che questo non possa crarea altro che benefici a tutto il settore editoriale. Se portiamo i lettori a scegliere un libro in maniera più approfondita allora anche gli editori saranno portati ad alzare il livello dei loro prodotti sotto ogni punto di vista, dalla qualità della carta a quella delle traduzioni”.
TESTO FIRENZE: SCOPRIRE COME NASCE UN LIBRO
E alla Stazione Lepolda l’obbiettivo oltre ad ospitare gli stand della settantina di case editrici partecipanti sarà proprio quello, condurre per mano il lettore attraverso tutti i passaggi (le chiameranno le “stazioni”) che generano la nascita di un libro. Ogni stazione – il Manoscritto, il Risvolto, la Traduzione, il Segno, il Racconto, la Libreria, il Lettore – presenta una fase della vita del libro: dal lavoro dello scrittore, a quello degli editor, traduttori, grafici, promotori e librai, fino al lettore. Ci saranno poi una serie di “capistazione”, curatori dei vari temi che produrranno eventi e workshop durante la tre giorni che, dopo questo 2022, si ripeterà annualmente. Perché “secondo noi leggere è comprendere, interrogare e tradurre. La lettura ha un impatto sull’esercizio delle prerogative democratiche. Ecco che saper davvero scegliere un libro” conclude Maddalena “può fare la differenza”.
– Massimiliano Tonelli
TESTO [Come si diventa un libro]
25-27 febbraio 2022
Stazione Leopolda – Firenze
Orari di apertura: 11:00-20:00
Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria su
www.testofirenze.com
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